L’immigrazione spiegata agli ingenui






L’Africa sta diventando la babele della geopolitica mondiale. Qui si scontrano le ambizioni economiche, politiche, e anche militari, delle potenze occidentali e della Cina
Li aiutiamo a casa loro? Che sciocchezza
I fattori frenanti lo sviluppo reggono nonostante le enormi risorse finanziarie e tecnologiche trasferite dall’Occidente nel continente africano.
Nel 2015, 135 miliardi di dollari. Questo perché esistono condizioni oggettive endogene, ma anche interessi inconfessabili di decine di multinazionali e di governi occidentali. Interessi che spesso contrastano con quelli dei Paesi destinatari degli aiuti. Più spesso, al contrario, coincidono con gli appetiti dei leader e dei burocrati corrotti di quei Paesi. Gli interessi politici ed economici in gioco in Africa sono molti e diversi e coinvolgono americani, europei, cinesi. Attenzione, quindi, a semplificare tutto nella vulgata dell’”immigrato”.
L’Africa sta diventando la babele della geopolitica mondiale. Qui si scontrano le ambizioni economiche, politiche, e anche militari dell potenze occidentali e della Cina
Aiutarli a casa loro? Secondo l’Undp basterebbe il 2% del PIL mondiale, circa 1500 miliardi di euro, per assicurare una protezione sociale di base ai poveri del mondo intero. Lo facciamo? Chiedetelo agli sloganisti di turno.