Hanno caricato le armi per uccidere il mare

30 marzo 2018 | 10:51
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Hanno caricato le armi per uccidere il mare

L’air gun della vergogna a ridosso delle aree protette

Le autostrade del mare

Un altra cosa che veramente fa male al cuore e’ leggere che, per qualche miracolo divino, la zona in questione e’ esclusa dalle “autostrade del mare”, cioe’ passano qui un enorme numero di navi merci e da crociera, pescherecci e altre imbarcazioni. Ma per puro caso, il rettangolo scelto dalla Edison-Petroceltic e’ fuori da tali tratte.

Forse e’ per questo che i pesci vanno qui a depositare le uova? A riprodursi? Perché e’ l’unica zona di pace che gli resta?

Non lo so, fatto sta che adesso andranno a bombardare anche questo posto qui.

La cosa vergognosa e’ che hanno collaborato con l’Istituto “Tethys onlus” di Milano per gli studi sui mammiferi marini.

Vergognoso per la Petroceltic e per la Edison, ma vergognoso anche per la Tethys onlus di Milano che ha deciso di lavorare con ditte che certo non faranno il bene dei mammiferi, ma porteranno loro altra possibile morte e distruzione.

E’ come dire che un medico oncologo collabora con la Marlboro!

Eccoci qui alla fine.

Che dire

Adesso siamo tutti indignati, e arrabbiati e schifati. Ma e’ molto probabile che metteremo dei likes e che domani ce ne dimenticheremo. E invece no, occorre mettere pressione ai politici, rompere le scatole, e voler fermarli ogni santo giorno.

A tutti piace gingillarsi con le copertine e le immagini di CNN o del New York Times che osannano i mari di Puglia. Ma tutto questo non e’ gratis. Tutto questo, tutta questa bellezza, richiede lavoro, impegno, vigilanza, volontà di salvare e magari migliorare che abbiamo.

Nulla e’ per scontato, mai. Specie quando in giro ci sono rapaci come appunto la Edison o la Petroceltic che dalla lontana Francia, dalla lontana Irlanda pensano di poter venire qui e fare quello che vogliono.

Mi ci e’ voluto un sacco di tempo per mettere assieme tutte queste informazioni. Spero che si crei una maggior coscienza civile, non solo per lo scandalo, ma per il combatterli e svergognarli ogni giorno.

Tornatevene in Francia, tornatevene in Irlanda e lasciate l’Italia in santa pace.

Maria Rita D’Orsogna

Fisico, docente universiatrio

Calfornia State University at Northridge

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