EditorialeLa Basilicata e la “carrozza senza cavalli”Una classe dirigente locale che cazzeggia tra chiacchiere, tavoli, patti, intese e protocolli, mentre la Storia va in un’altra direzione
EditorialeLa Basilicata e l’industria finanziaria: Stellantis, Eni e Total a chi servono?Come può reggere la sfida dello sviluppo una piccola regione, fragile, piena di dirigenti ma povera di classe dirigente?
EditorialeL’Eni, il sindaco di Viggiano e la Madonna NeraChissà che cosa pensa la Madonna del Sacro Monte su quanto accaduto in questa estate 2024 con i festeggiamenti in suo onore. Cerchiamo di capire perché 240m...
SpettinatureBasilicata. L’espansione della sindrome lucanicaIn questa estate 2024 di moda il menù lucanista: trionfo di banalità su crema di retorica con spruzzatina di piccante ipocrisia, cocktail di presunzioni con ...
ProvocazioniIstituzioni e processioni religiose: quella fascia tricolore che mortifica lo Stato laicoVito Bardi chiede alla Madonna di Viggiano di non far mancare mai la sua protezione e di illuminare il cammino di cittadini e istituzioni. Ruhollah Khomeini ...
EditorialePotenza, il centro storico appeso alla speranza di un paninoSe un pezzo fondamentale della città muore è per causa delle scelte urbanistiche volute dai gruppi d’affari
EditorialeL’Università diffusa: dall’Unibas ai piccoli ComuniAree interne e spopolamento: mancano gli impulsi utopici verso nuovi orizzonti
EditorialeI piccoli paesi lucani, le aree interne e i soldi che giranoNon sarà con la cultura “fritta e mangiata”, riservata ai “picnic eruditi” dei viaggiatori dell’estate e della domenica, che si salveranno i borghi in ...
EditorialeBasilicata, politica: approvata la norma che favorisce il “salto della quaglia”Chi cambia casacca in Consiglio regionale può costituire un suo Gruppo personale e ottenere 30mila euro di contributi: quanto durerà Bardi questa volta? ...
EditorialeBasilicata. I tornei della vanità e gli scalpi della culturaPremi, premiazioni e premiati nell’estate delle banalità. La testa della cultura appesa ai fari del palco come le salsicce agli uncini della macelleria