Viaggio a Zanzibar: perché è sempre una scelta vincente
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Viaggio a Zanzibar: perché è sempre una scelta vincente

22 settembre 2023 | 10:57



Un viaggio a Zanzibar è, per chi lo affronta, l’occasione di vivere un’esperienza destinata a rimanere impressa nella memoria e nel cuore. Stiamo parlando, infatti, di un luogo che vanta una cultura millenaria e, dunque, una lunga storia. Entrare a diretto contatto con la popolazione permette di notare lo spirito di accoglienza delle persone del luogo, fra i sorrisi e le spezie che profumano le strade. Per quanto la vita in resort possa essere comoda e all’insegna del lusso, e le escursioni siano sinonimo di emozioni e divertimento, vale la pena anche di girare tra i villaggi più remoti per conoscere in maniera ravvicinata le consuetudini e le tradizioni locali.

Povertà e bellezza

Certo, all’arrivo a Zanzibar si rimane colpiti dalla povertà del posto, con strade che nella maggior parte dei casi non sono altro che detriti e fango. Non si può certo pensare di avere a che fare con una popolazione che conduce una vita all’insegna degli agi. La povertà viene però compensata dal sorriso dei bambini e degli adulti: quel che ci vuole per affrontare ogni giorno di vacanza con il giusto mix di felicità, allegria e positività. Per altro, quasi sempre la popolazione locale prova a stabilire un dialogo o comunque un contatto, e non è mai restia a interagire con i turisti. Ecco, quindi, che non è difficile stabilire dei rapporti di amicizia con gli zanzibarini, persone che in genere si contraddistinguono per il loro carattere socievole e al tempo stesso molto affidabile.

Quali precauzioni adottare

Va comunque precisato che in molte occasioni i turisti vengono avvicinati solo per scopi economici: i locali sperano di riuscire a vendere quadri, souvenir o addirittura massaggi. D’altro canto, non mancano coloro che si limitano a un saluto e al desiderio di scambiare alcune chiacchiere per il solo piacere di fare amicizia. Gli zanzibarini sono tanto disponibili quanto socievoli, oltre a essere particolarmente uniti; si fermano spesso per salutare i turisti e si interessano della loro esperienza di vacanza.

Quali parole imparare

La parola Jambo vuol dire Ciao, mentre Karibu significa Benvenuto. Hakuna Matata, invece, è un sunto della filosofia di vita degli zanzibarini, e invita ad affrontare la vita senza pensieri e in tranquillità. Come dire: anche se ci sono dei problemi, conviene prenderli alla leggera. Se qualcosa può essere risolto, una soluzione si troverà; e se invece non può essere risolto, non ha senso preoccuparsi o sforzarsi.

Masai e beach boys

Alpitour è il punto di riferimento ideale per chi ha in mente di organizzare una vacanza a Zanzibar. Vale la pena di conoscere, in vista di un viaggio da queste parti, i beach boys e i masai in cui ci si potrebbe imbattere sulle spiagge: il fenomeno è evidente in modo particolare nella zona settentrionale, per la semplice ragione che si tratta della location più turistica. Il problema è che a volte la loro insistenza può essere poco piacevole. La vivacità dei beach boys e dei masai, comunque, fa sì che in spiaggia non ci si possa mai annoiare: e comunque vale la pena di comprare qualche ricordo per aiutare la popolazione locale.

Zanzibar e i bambini

I sorrisi e l’amore che i bambini di Zanzibar regalano ai turisti sono tanto belli quanto sorprendenti. Se ci si reca a Jambiani, si possono notare piccoli che, insieme con le loro mamme, approfittando del fenomeno delle maree si dedicano alla coltivazione delle alghe che poi raccolgono quando c’è la bassa marea. Di sera, invece, i bimbi si divertono giocando in spiaggia con il pallone, magari dopo essersi concessi un bagno.