Il bagno è un ambiente in cui si trascorre diverso tempo, per vivere in relax il momento del bagno o della doccia e per prendersi cura del proprio corpo. Dev’essere quindi un luogo accogliente, funzionale e dotato di ogni comfort. Per mantenerlo sempre al top, necessita di manutenzioni periodiche, che sono poi spesso occasione di restyling anche dell’arredo e dei sanitari.
Chi sta pensando di ristrutturare questa stanza deve però considerare quanto costa ristrutturare il bagno, in virtù soprattutto degli aumenti dei costi delle materie prime, derivato dalle tensioni internazionali e dall’influenza dei bonus casa.
Con i conti alla mano, ecco un calcolo di ogni voce di spesa con l’obiettivo di rendere consapevoli i potenziali committenti dell’impegno economico a cui andare incontro.
Sanitari e arredi
La voce più importante per la ristrutturazione di un bagno è sicuramente quella dei sanitari e degli arredi. Nella scelta dei sanitari, un parametro importante è la collocazione delle tubazioni, che potrebbe comportare uno spostamento degli impianti e quindi una serie di spese aggiuntive.
Per quanto riguarda invece la scelta della doccia o della vasca, le differenze tra le due opzioni stanno soprattutto nella disponibilità di spazio. Conviene quindi calcolare le misure minime dei piatti doccia se si ha poco spazio, senza ovviamente rinunciare al comfort; per la vasca il fattore spazio è invece determinato dal modello: una vasca angolare o fissata al muro è meno ingombrante di una vasca freestanding.
Il costo per il montaggio dei sanitari è compreso tra gli 800 e i 1.300 euro. A questa cifra vanno aggiunti i costi dei singoli elementi.
Rifacimento impianti
Il bagno è dotato dell’impianto idrico-sanitario, che si compone delle tubazioni per alimentare i rubinetti e la cassetta del water e delle tubazioni collegate alla rete fognaria. Il costo per rifarlo è di 90-100€ al metro quadro.
Un altro impianto da poter rifare è quello elettrico. Nei bagni moderni l’impianto elettrico spesso è intelligente e permette l’accensione con i gesti e anche la possibilità di gestire l’intensità con una manopola. Nei bagni che invece desiderano ispirarsi alle SPA, si possono realizzare delle linee di luci, anche colorate, solo per la zona doccia o vasca, che servono per la cromoterapia o per creare un’atmosfera molto rilassante. L’intero impianto può arrivare costare fino a 5.000€.
Lavoro di posa in opera
I costi per la ristrutturazione del bagno devono includere anche le spese per la messa in opera, che variano a seconda della grandezza del bagno, del tipo di materiale scelto, del numero di elementi da installare e del costo orario dei tecnici. Si può considerare un costo medio che va dai 20 ai 40 euro al mq.
Spese burocratiche
A seconda del tipo di intervento da eseguire, potrebbero essere necessari dei permessi che, in base al comune di residenza possono avere un importo diverso. La CILA o la SCIA vanno presentate quando il lavoro va a modificare la struttura o la planimetria, come ad esempio creare un antibagno, unire due ambienti prima separati, aprire o chiudere porte e finestre. La realizzazione di questi documenti richiede la certificazione di un tecnico, che ha una propria parcella.
Quanto si risparmia con le agevolazioni per ristrutturare il bagno
La ristrutturazione del bagno rientra tra gli interventi finanziabili con il bonus ristrutturazione, che permette di avere uno sconto del 50% sul totale della spesa fino ad un massimo di 96,000 euro.
Per chi invece desidera sostituire solo i sanitari, può accedere invece al bonus idrico, che permette di ricevere fino a un massimo di 1.000 euro per la sostituzione di sanitari e rubinetteria o per interventi di manutenzione ordinaria.