Prestiti INPS: cosa sono, come funzionano
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Prestiti INPS: cosa sono, come funzionano

1 settembre 2023 | 10:19



Attualmente esistono diverse tipologie di strumenti finanziari, fra cui si trovano anche i prestiti INPS. Si tratta di un particolare finanziamento erogato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, progettato per andare incontro a necessità familiari o personali. Nell’articolo di oggi, dunque, scopriremo insieme un approfondimento sui prestiti INPS, parlando anche del loro funzionamento.

Cosa sono i prestiti INPS?

Innanzitutto, è bene sfatare un luogo comune: tali opzioni sono spesso associate alla pensione, ma in realtà possono essere richieste anche da chi prende un regolare stipendio (dunque in presenza di una busta paga). In secondo luogo, è possibile trovare diverse proposte, con caratteristiche differenti, visitando la pagina sui prestiti Inps di Better Compared ad esempio. Essendo quest’ultimo un comparatore, si potrà avere una panoramica generale sulle peculiarità di tutti i prestiti in elenco.

Una caratteristica dei prestiti INPS è la seguente: vengono concessi a tassi di interesse generalmente inferiori rispetto ai prestiti degli istituti o banche. Per poter avere accesso a queste opzioni di credito, però, bisogna essere dipendenti pubblici, dipendenti di Poste, pensionati o insegnanti. Inoltre, l’INPS non è l’unica a proporre questi prestiti, dato che anche gli istituti convenzionati possono offrirli al pubblico. Qui serve fare un’ulteriore precisazione: le condizioni di tali prestiti possono variare a seconda dell’istituto scelto, ma ogni opzione rispetta sempre le linee guida imposte dall’INPS.

Come funzionano questi prestiti?

In primis, è bene sottolineare che esistono diverse tipologie di prestiti INPS: nello specifico, si parla dei prestiti pluriennali, dei piccoli prestiti e della cessione del quinto della pensione. Ogni categoria possiede dei requisiti d’accesso specifici, che dovrebbero essere sempre approfonditi informandosi presso il sito ufficiale dell’INPS. Inoltre, alcune tipologie di prestito vengono erogate direttamente dall’INPS, mentre in altri casi (come avviene per alcune delle opzioni pluriennali) l’INPS si pone soltanto come garante.

Come anticipato poco sopra, questi prestiti hanno dei tassi di interesse più bassi rispetto alle opzioni tradizionali, rendendoli più convenienti per il richiedente. Di contro, è importante notare che il tasso dipende sempre dall’istituto, e che si va in media da un minimo del 2% fino ad un massimo intorno al 17%. La durata, invece, parte da un minimo di 12 mesi e può arrivare fino ad un massimo di 48 mesi.

Come richiedere un prestito INPS?

Per richiedere un prestito di questo tipo, si può accedere al portale online dell’Istituto di credito scelto, recarsi presso un ufficio INPS oppure utilizzare i servizi online messi a disposizione sul portale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Da lì, sarà possibile compilare la domanda e inviarla per la valutazione. Da segnalare il fatto che, esistendo diverse tipologie di prestiti erogati dall’INPS, è possibile che la modalità di richiesta possa cambiare. In caso di approvazione, i fondi saranno in seguito erogati direttamente sul conto corrente di chi li ha richiesti. Come detto, i comparatori online di prestiti permettono di semplificare la questione, per via del fatto che mettono a confronto le opzioni più interessanti sul mercato. Si tratta, quindi, di uno strumento potenzialmente molto utile.