Lavorare in missioni Onlus con Medici Senza Frontiere, ecco come fare
Volontariato internazionale | ARTICOLO SPONSORIZZATO

Lavorare in missioni Onlus con Medici Senza Frontiere, ecco come fare

17 marzo 2023 | 15:2



Ogni anno sono tantissimi gli italiani che decidono di diventare operatori umanitari, una delle molte figure professionali ricercate in questo momento anche da Medici senza Frontiere.

Chi desidera poter collaborare senza però dover partire in missione ha ulteriori alternative, come per esempio lavorare negli uffici a Roma e Milano, collaborare con i vari progetti italiani oppure aderire al programma Face to Face.

Come lavorare con Medici Senza Frontiere

Come abbiamo appena accennato puoi scegliere di lavorare con medici senza frontiere scegliendo tra differenti tipi di impieghi. In base alle tue possibilità, qualifiche e attitudini personali puoi scegliere di candidarti a una delle posizione aperte.

Operatore umanitario

Medici senza frontiere cerca per le missioni onlus sia personale medico che non-medico. Attualmente sta lavorando su progetti in oltre 70 paesi del mondo con l’obiettivo concreto di poter fornire assistenza sanitarie alle popolazioni più vulnerabili che altrimenti non possono ottenere le cure di cui hanno bisogno.

Senza dubbio si tratta di un lavoro dove è necessario si avere delle competenze tecniche e professionali, ma anche una forte propensione per il tema umanitario, la voglia di mettersi in gioco e di partire. Per maggiori dettagli sul compenso mensile, i contributi previdenziali e fiscali leggi l’approfondimento.

Lavorare negli uffici

Un’altra postazione aperta è quella relativa al lavoro negli uffici. L’obiettivo è quello di promuovere Medici Senza Frontiere grazie a delle campagne di comunicazione e sensibilizzazione così da raccogliere fondi. Un lavoro importantissimo perché permette di finanziare le missioni.

Ci sono diverse posizione aperte a riguardo. Puoi optare per il volontariato in sede, lo stage o il servizio civile.

Diventare dialogatore

L’altra possibilità è quella di diventare dialogatore, vale a dire che devi informare le persone su quelli che sono attualmente i progetti di Medici Senza Frontiere in modo tale da trovare chi vuole diventare un sostenitore della causa.

E’ grazie alle persone che diventano sostenitori che puoi garantire a migliaia di persone le cure mediche e l’assistenza di cui hanno bisogno. In questo caso devi avere un buon interesse per i temi umanitari, delle buone doti comunicative e ti deve piacere lavorare in team.

Progetti in Italia

L’altra figura professionale è quella che lavora in Italia. Medici Senza Frontiere cerca persone che lavora a contatto con migranti, rifugiati e persone che richiedono asilo. Non solo in generale Medici Senza Frontiere aiuta chi si trova in condizioni di precarietà estrema e bisogno.

Un ambiente di lavoro sicuro e libero da abusi

Medici Senza Frontiere si impegna a promuovere un ambiente di lavoro sicuro, dove ogni persona viene rispettata e non è sottoposta ad alcuna forma di abuso.

Tutte le persone che fanno parte dello staff sono infatti tenute a rispettare un determinato Codice di comportamento e i principi presenti nella Carta dei principi.

Ogni membro deve mantenere sempre una buona condotta, rispettare la comunità che assiste così come i propri colleghi. Non viene infatti tollerato alcun tipo di comportamento che prevede lo sfruttamento dall’altro davanti alla sua vulnerabilità.

Tutte le forme di abuso vengono condannate e viene svolto un monitoraggio costante per individuare e denunciare i comportamenti che possono andare in contro al regolamento di Medici Senza Frontiere.

membri del personale, i testimoni nella comunità e le vittime sono tutti incoraggiati a segnalare comportamenti inappropriati attraverso specifici canali di segnalazione che sono fuori da tutte le linee gerarchiche. Ogni situazione viene affrontata con riservatezza in modo tale che tutti sentano di poter fare i reclami in modo sicuro.