Italiani, consumatori consapevoli di cannabis light
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Italiani, consumatori consapevoli di cannabis light

19 giugno 2023 | 15:54



La legalizzazione della canapa leggerain Italia ha portato a una sua maggiore diffusione tra i consumatori del Paese. L’Italia adesso si distingue tra le prime nazioni in Europa per utilizzo di cannabis light, in coda a Francia e Danimarca. Al di là di questo dato, vale la pena specificare che gli italiani si distinguono soprattutto per l’uso pienamente consapevole che fanno della canapa leggera e dei suoi derivati.

Consumo e definizione di cannabis light in Italia

La definizione legislativa della canapa light è arrivata nel 2016, e si basa su un principio perfettamente chimico. La cannabis light contiene una percentuale estremamente ridotta di THC, pari a non più dello 0,5%, e una concentrazione più elevata del cannabinoide CBD. Poiché il THC ha un impatto importante sul consumo, una sua bassa concentrazione non può danneggiare i consumatori. Il CBD invece avrebbe delle proprietà che potrebbero anche trovare applicazione in ambito medico.

Gli ultimi dati sul consumo di cannabis light in Italia indicano quasi 100.000 studenti che ne fanno un uso quotidiano. Circa un terzo degli italiani ne ha fatto uso almeno una volta nella vita: probabilmente questo dato è destinato a salire ulteriormente, vista la disponibilità sul mercato di grow shop e rivenditori legali di canapa e derivati. Inoltre, emerge chiaramente una forte consapevolezza da parte degli italiani, che sembrano desiderosi di avvicinarsi al mondo della cannabis legale soltanto seguendo un approccio responsabile.

Come consumare cannabis light con consapevolezza?

Il concetto di consapevolezza si lega a quello di responsabilità e informazione. In sintesi, informarsi è il primo passo per un uso consapevole e sicuro dei prodotti a base di canapa leggera. Gli aspetti di un consumo perfettamente responsabile di marijuana light possono essere sintetizzati come segue:

  1. Informarsi sulla normativa: la definizione di cannabis light è puramente legislativa. Bisogna dunque comprendere le leggi e i regolamenti locali in materia, per evitare problemi legali di varia natura. In questo senso, è necessario informarsi sul contenuto di THC consentito e sulle restrizioni specifiche nella propria area geografica.
  2. Leggere le etichette e le informazioni sul prodotto: prima di acquistare qualsiasi prodotto a base di canapa light, si dovrebbero sempre leggere attentamente le etichette e le informazioni sull’articolo. Controllare il contenuto di THC è il primo passo per un acquisto legale e responsabile. Inoltre, bisogna verificare anche che il prodotto sia stato testato da laboratori indipendenti per la qualità e la sicurezza.
  3. Acquistare da fonti affidabili: scegliere rivenditori e produttori di canapa light affidabili è essenziale per garantire la qualità e l’accuratezza delle informazioni. Optare per aziende, come Canapa Farm, che offrono informazioni chiare su pratiche di coltivazione, estrazione e produzione, porterà a scelte attente e consapevoli. Leggere recensioni e raccomandazioni degli altri consumatori si rivela fondamentale per avere una migliore comprensione del settore.
  4. Comprendere i potenziali benefici e gli effetti collaterali: essere consapevoli delle conseguenze dell’assunzione di canapa light è importante per fare scelte informate. Gli effetti possono variare da persona a persona: quindi è utile consultare un professionista sanitario, se si teme per la propria salute.
  5. Consumare in maniera responsabile: come con qualsiasi sostanza o prodotto, è importante utilizzare la canapa light in modo attento. Seguire le indicazioni d’uso e rispettare le dosi consigliate resta fondamentale, anche se la canapa light è considerata sicura: un uso eccessivo o irragionevole potrebbe infatti avere conseguenze indesiderate.
  6. Mantenersi aggiornati: il settore della canapa light è in continua evoluzione, quindi è importante aggiornarsi sulle nuove scoperte, le ricerche e le normative. L’aggiornamento deve essere condotto però solo su fonti affidabili, partecipando a comunità online o a eventi di settore.