Il riconoscimento Top Employer a BNL messo in discussione dai sindacati: ecco perché
Economia e lavoro | ARTICOLO SPONSORIZZATO

Il riconoscimento Top Employer a BNL messo in discussione dai sindacati: ecco perché

28 aprile 2023 | 10:20



La Banca Nazionale del Lavoro (BNL) è stata premiata come “Top Employer” nonostante la situazione di tensione interna tra l’azienda e i suoi dipendenti. I rappresentanti sindacali del Gruppo BNL hanno deciso di scrivere una lettera aperta al CEO del Top Employers Institute, David Plink, e al responsabile dell’istituto italiano, Massimo Begelle, per sottolineare le criticità del processo di certificazione e proporre miglioramenti. La lettera completa è disponibile a questo link: https://www.firstcisl.it/bnl/2023/03/28/abbiamo-scritto-al-ceo-del-top-employers-institute/

La missiva dei sindacati mette in evidenza come i continui cambi di strategia e la complessità organizzativa all’interno di BNL abbiano un impatto negativo sul benessere dei lavoratori, rendendo il lavoro stressante e incerto. Inoltre, viene segnalato che i talenti che entrano nella banca sono pochi e la loro permanenza breve, mettendo in dubbio la capacità dell’azienda di attrarre e trattenere figure di valore.

I rappresentanti sindacali chiedono al Top Employers Institute di prendere in considerazione l’aggiunta di un nuovo ambito di valutazione denominato “SHARE”, che includa la relazione con le organizzazioni sindacali e la gestione dei conflitti interni. Sottolineano inoltre l’importanza del loro ruolo nella tutela dei lavoratori e nella democrazia italiana.

Questa situazione pone l’accento sull’esigenza di avere processi di certificazione più accurati e articolati, in grado di riflettere fedelmente le condizioni lavorative delle aziende e valorizzare il contributo dei dipendenti e delle organizzazioni sindacali