I vantaggi dei carrelli elevatori frontali usati
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I vantaggi dei carrelli elevatori frontali usati

3 giugno 2024 | 9:38



I carrelli elevatori elettrici frontali, altresì noti come muletti elettrici, sono mezzi utilizzati nei magazzini, nei depositi, nei cantieri ecc. per rendere il più agevole e rapida possibile la movimentazione delle merci sistemate sui pallet.

Descritti in estrema sintesi, sono dei carrelli dotati di forche appositamente progettate per inserirsi nei pallet, sollevarli ed effettuare tutte le varie operazioni delle merci: carico, scarico, sistemazione in angoli di magazzino o sulle scaffalature ecc.

Il termine “frontali” fa riferimento al fatto che le forche di sollevamento sono posizionate nella parte frontale del carrello, di fronte all’operatore. Grazie alla loro estrema versatilità, si tratta della tipologia di carrelli più diffusi nelle imprese.

Essendo elettrici non emettono sostanze di scarico inquinanti; risultano quindi essere un’opzione sostenibile dal punto di vista ambientale e sono anche la scelta idonea per operare negli ambienti interni.

In commercio sono disponibili modelli nuovi così come modelli di seconda mano, come per esempio i muletti usati Toyota in vendita online, mezzi perfettamente ricondizionati e garantiti.

In varie circostanze i modelli usati possono rappresentare una scelta da prendere in attenta considerazione perché possono offrire diversi vantaggi; cerchiamo quindi di approfondire quelli principali.

Uso sporadico del muletto

Rispetto a un carrello elevatore frontale nuovo, un mezzo di seconda mano avrà ovviamente una vita operativa inferiore davanti a sé; tuttavia un carrello ricondizionato può continuare a essere utilizzato per diversi anni e il prezzo inferiore può risultare un fattore interessante da considerare, in particolar modo in determinate realtà aziendali.

In sostanza, con un investimento relativamente limitato l’azienda ha l’opportunità di possedere un mezzo che può rendere più efficienti le dinamiche di magazzino e tale combinazione potrebbe risultare vincente in quelle realtà aziendali in cui l’utilizzo del muletto non è intensivo.

In altri termini, in alcune aziende l’investimento in un muletto nuovo potrebbe risultare eccessivo, ma lo stesso potrebbe non dirsi di un carrello elevatore frontale di seconda mano, il cui costo potrebbe essere ammortizzato più velocemente.

Una soluzione idonea per fronteggiare elevati picchi di lavoro

Vi sono aziende che, per loro natura, sono caratterizzate da elevati picchi di lavoro in determinati periodi dell’anno. In questi specifici casi la movimentazione delle merci in entrata e in uscita è notevole e allo stesso tempo risulta fondamentale evadere gli ordinativi molto velocemente.

Ecco che in queste circostanze un muletto elettrico usato potrebbe essere, a un costo contenuto, la risposta giusta per ottimizzare i tempi di produzione in periodi di intensa lavorazione.

Va sottolineato che in questi casi, un’azienda potrebbe valutare anche la possibilità del noleggio; esistono peraltro soluzioni di noleggio a breve come a lungo termine.

Sostituzione di un mezzo con motore endotermico

La possibilità di acquistare un muletto elettrico usato per sostituire un muletto con motorizzazione endotermica (per esempio a GPL o a gasolio) può portare a due concreti benefici.

Il primo è di ordine ambientale; come già accennato in precedenza, la motorizzazione elettrica si caratterizza per il fatto che non produce emissioni inquinanti; lo stesso non può dirsi dei motori alimentati con carburanti. Ecco che la sostituzione va incontro alle sempre più pressanti esigenze di sostenibilità ambientale di cui si tiene sempre più conto.

Il secondo è di ordine economico; i mezzi endotermici impongono interventi di manutenzione più frequenti e più costosi rispetto a quelli necessari per i mezzi elettrici. Si avranno quindi minori interruzioni e spese inferiori.

Un mezzo di riserva

L’acquisto di un muletto elettrico usato può risultare un’occasione interessante per avere un mezzo di riserva, magari all’interno di una flotta di mezzi magazzino numerosa. Esso infatti potrebbe tornare particolarmente utile in situazioni emergenziali causate da un guasto a uno dei muletti normalmente impiegati oppure quando uno dei mezzi è fermo per i necessari interventi di manutenzione periodica.

Come vengono reimmessi in commercio i muletti usati?

La reimmissione in commercio di un mezzo usato avviene soltanto se il mezzo risulta perfettamente idoneo. Ecco descritta in breve la procedura che viene effettuata per il ricondizionamento del muletto.

Il primo step è quello di un’accurata ispezione. I tecnici esaminano tutte le parti del mezzo e verificano se esiste o meno la possibilità di ricondizionamento.

Se il mezzo supera il primo step, il mezzo viene accuratamente lavato e trasferito in officina.

In officina viene effettuato un approfondito collaudo che ha lo scopo di verificare che non siano presenti criticità; particolare attenzione viene riservata alla piena rispondenza dei requisiti di sicurezza.

Una volta che il mezzo è stato collaudato, viene trasferito al reparto verniciatura. A seconda delle condizioni del mezzo possono essere sufficienti pochi ritocchi o, al contrario, può essere necessaria una riverniciatura completa. Dopo questo passaggio il mezzo è visivamente come nuovo.

Passaggio finale è un’ultima verifica che serve a testare tutte le varie funzioni del carrello, anche a pieno carico.

Terminata la verifica il carrello è pronto per la vendita con le dovute garanzie.