Gli esperti di Dani Gomme Usate ci spiegano cos’è il Dot e la sua utilità
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Gli esperti di Dani Gomme Usate ci spiegano cos’è il Dot e la sua utilità

23 gennaio 2023 | 15:27



La consapevolezza degli automobilisti è cresciuta col passare del tempo grazie anche al web, che è diventato un volano imprescindibile per ottenere informazioni in qualsiasi ambito. Certo, nel mare magnum di internet capita, talvolta, di imbattersi in informazioni poco corrette o non del tutto veritiere, in particolar modo per quanto riguarda il mondo degli pneumatici.

Abbiamo chiesto, quindi, ai professionisti di Dani Gomme, leader nel settore delle gomme usate di qualità, alcune delucidazioni su un argomento estremamente dibattuto nel mondo degli pneumatici: il dot gomme.

Buongiorno ai professionisti di Dani Gomme. In questo periodo, dopo aver provveduto, recentemente, alla montatura delle gomme invernali, già si pensa a quando, questa primavera, si procederà alla loro sostituzione con quelle estive. Le gomme usate, in tal senso, sono sempre più ricercate dagli utenti: qual è il motivo del loro successo?

Innanzitutto, va specificato che, al pari delle gomme nuove, vanno fatti dei distinguo anche nel mondo delle gomme usate. È indispensabile acquistare gomme usate di qualità, delle più importanti marche presenti sul mercato, quelle, tanto per intenderci, che sono in grado di fornire elevata prestazioni e, soprattutto, sicurezza quando impugniamo il volante. Noi di Dani Gomme, ad esempio, abbiamo un certificato di garanzia per tutti i treni di pneumatici, che sono solo, ci teniamo a sottolinearlo, delle migliori marche presenti sul mercato.

Quindi, qualità e convenienza sono i motivi principali del successo delle gomme usate che voi vendete, corretto?

È così, senza alcun dubbio. Vogliamo fornire un servizio di qualità e di massima affidabilità, anche perché un cliente soddisfatto si potrebbe nuovamente rivolgere alla nostra azienda. Ed in questi dieci anni, i clienti fidelizzati sono stati migliaia. Questo ci inorgoglisce, perché significa che le nostre gomme usate sono apprezzate da chi le acquista, è un bellissimo attestato di stima che ripaga tutti gli sforzi profusi quotidianamente.

Quando si parla di gomme, non si può non fare un accenno al “dot”. Navigando in rete, abbiamo trovato svariate informazioni in merito a questa tematica, in alcuni casi contrastanti tra loro: potete darci, con esattezza, cos’è il “dot”?

Va detto subito, con grande chiarezza, che esso non rappresenta la data di fabbricazione delle gomme, come erroneamente pensano alcuni automobilisti. Il dot, infatti, non è altro che un codice alfanumerico che identifica la conformità di ogni singolo pneumatico rispetto agli standard sanciti dal Dipartimento dei Trasporti statunitense.

Il dot, dunque, è un parametro d’oltreoceano: possiamo trovare, quindi, delle gomme dove esso non è presente?

Nel mercato europeo non è previsto l’obbligo del dot, quindi la domanda posta è calzante, perché potremmo trovare gomme dove non viene indicato alcun dot, a differenza, invece, della data di fabbricazione dello pneumatico, che dev’essere sempre presente in ogni singolo pneumatico.

Appurato che dot e data di fabbricazione sono due elementi distinti, ci potete dire dov’è possibile reperire l’informazione relativa alla data di fabbricazione degli pneumatici?

Questa informazione è facilmente reperibile sul fianco delle gomme ed è composta da quattro cifre: le prime due rappresentano la settimana in cui sono state fabbricate, le ultime due l’anno. A titolo esemplificativo: se troveremo la scritta 1221, significherà che quelle gomme sono state prodotte la dodicesima settimana dell’anno 2021.

Alcuni automobilisti tendono a tenere in grande considerazione la data di produzione delle gomme: è giustificata questa “apprensione”?

Direi proprio di no, visto che sono altri, oggettivamente, gli elementi di valutare. Il primo, ad esempio, è il grado di conservazione degli pneumatici: alcuni di qualità non eccelsa, pur nuovi, risultano già in uno stato peggiore rispetto ad altri usati. Va detto subito, con grande chiarezza, che esso non rappresenta la possibile data di scadenza delle gomme, come erroneamente pensano in molti automobilisti, ma bensì il dot è un codice alfanumerico che fornisce alcune informazioni come stabilimento di produzione, codice prodotto e settimana ed anno di produzione, così da essere tracciabile in caso di eventuali produzioni con difetti.