Negli ultimi anni si sono delineati scenari nuovi e inaspettati non solo nella sfera personale ma anche in quella lavorativa.

L’adattamento alle sfide imposte dalla pandemia ha dato origine non solo a nuove modalità di lavoro, come il sempre più diffuso smart working, ma anche a fenomeni quali il record di dimissioni volontarie e, parallelamente, un aumento dei casi di dipendenti infedeli.

Come sappiamo, la pandemia ha provocato un significativo sconvolgimento nel mondo del lavoro. Mentre alcune imprese lottavano per sopravvivere e molti dipendenti perdevano il loro impiego, altri sceglievano di abbandonare volontariamente il loro posto di lavoro, dando vita a un fenomeno denominato “Great Resignation” o “Big Quit”. Questa situazione ha evidenziato una volontà diffusa di reinventarsi, ma ha anche portato alla luce un altro fenomeno: il crescente numero di dipendenti infedeli.

Infatti, sebbene alcune persone abbiano abbracciato il cambiamento, altri dipendenti hanno tuttavia preferito percorrere vie sleali che hanno avuto come conseguenza quella di danneggiare i loro datori di lavoro.

L’infedeltà lavorativa, con atti capaci di compromettere l’azienda per cui si lavora, ha spinto molti imprenditori a cercare modalità di difesa efficaci. Infatti, la consapevolezza della necessità di difendersi da comportamenti sleali ha portato un numero crescente di imprenditori a rivolgersi ad agenzie investigative come INSIDE, che dal 2014 è specializzata nella tutela delle imprese contro i comportamenti scorretti da parte dei dipendenti e non solo.

Queste agenzie forniscono un supporto completo, conducendo indagini sui dipendenti infedeli e, quindi, assistendo i tanti imprenditori che vogliono sapere cosa fare in caso di dipendenti assenteisti. Inoltre, si tratta di professionisti in grado di indagare in modo discreto ed efficace anche su soci e concorrenti, il tutto al fine di proteggere l’impresa da comportamenti sleali interni ed esterni all’impresa.

Infatti, Paola Orlando, responsabile del comparto Legal, Corporate Affairs, Compliance, Criminal Law, and Anticorruption di INSIDE Intelligence & Security Investigations, ha confermato che l’agenzia si impegna a fornire soluzioni investigative a 360° per affrontare le sfide derivanti dai comportamenti non etici. Inoltre, tali indagini, condotte con celerità e nel rispetto della legalità, forniscono report dettagliati di alto valore giuridico.

Le diverse facce dell’infedeltà lavorativa: impatti e conseguenze

L’infedeltà lavorativa, con i suoi inganni e comportamenti sleali perpetrati dai dipendenti, lascia un’impronta indelebile sul tessuto dell’intera azienda. E uno degli impatti più evidenti è il danno finanziario diretto inflitto al datore di lavoro. Infatti, investimenti su risorse umane che si rivelano infedeli si traducono in un inutile dispendio economico, con conseguenze che si riflettono su tutta l’azienda.

Tuttavia, al contrario di quanto si possa pensare, gli effetti dell’infedeltà lavorativa non si limitano a un mero danno finanziario, poiché questi comportamenti sleali generano conseguenze che si ripercuotono su tutta l’azienda, coinvolgendo anche i colleghi.

Infatti, i colleghi dei dipendenti infedeli si trovano spesso a dover compensare le lacune lasciate da comportamenti disonesti, mettendo a repentaglio il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Questo crea tensioni interne e compromette il clima lavorativo, minando la fiducia reciproca all’interno del team.

Inoltre, l’infedeltà lavorativa può danneggiare la reputazione dell’azienda e può mettere a repentaglio la sua integrità e la competitività sul mercato.

Ma quali sono le indagini richieste per i più comuni comportamenti sleali da parte dei dipendenti, capaci di portare alle conseguenze appena viste?

Tra queste, non si può mancare di menzionare le indagini mirate all’assenteismodei lavoratori che rappresentano solo uno degli aspetti dell’infedeltà lavorativa e che proteggono l’imprenditore da svariate azioni dannose per l’azienda. Infatti, l’assenteismo abusivo può includere comportamenti come malattie fittizie, simulazioni di infortuni, prolungamenti ingiustificati dei tempi di guarigione e false attestazioni di presenza.

Un ulteriore ambito cruciale riguarda le indagini sull’abuso dei permessi 104, previsti dalla Legge 104/92 per la cura e l’assistenza a favore di parenti bisognosi. L’imprenditore, di fronte a un dipendente che ne abusa o ne fa un uso improprio, ha il diritto di procedere al licenziamento per giusta causa, tutelando così l’integrità aziendale.

Le indagini si estendono poi anche ai casi di doppio lavoro non autorizzato, un fenomeno che può compromettere la dedizione e l’efficienza del dipendente nei confronti dell’azienda. Infatti, questo comportamento non autorizzato rappresenta una minaccia per l’integrità aziendale e richiede un’analisi approfondita.

Infine, le indagini per i casi di concorrenza sleale mettono in luce una dimensione ancora più subdola dell’infedeltà lavorativa, poiché i dipendenti infedeli possono favorire la concorrenza sleale sabotando l’azienda stessa o sottraendole beni e informazioni riservate.

Il ruolo determinante delle indagini preventive

L’aumento costante delle richieste di indagini su dipendenti infedeli a partire dal 2020 suggerisce che, nonostante la fine delle restrizioni legate alla pandemia, il lavoro in sede non garantisce il rispetto delle regole. Per questo motivo, le indagini preventive diventano quindi fondamentali per individuare tempestivamente comportamenti sleali e adottare misure preventive adeguate.

Sebbene, l’infedeltà lavorativa rappresenti una sfida sempre più complessa per le imprese italiane, affrontare questa problematica con una comprensione approfondita delle dinamiche aziendali e con l’adozione di soluzioni investigative su misura è un modo efficace per tutelare la propria azienda.

Agenzie come INSIDE, con la loro esperienza consolidata, si pongono come partner chiave per le imprese desiderose di preservare la loro integrità e prosperare in un ambiente aziendale in continua evoluzione.