Daniel Kahneman: il pioniere della psicologia economica
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Daniel Kahneman: il pioniere della psicologia economica

13 giugno 2024 | 8:3



Daniel Kahneman può essere definito l’unicorno dell’economia. Come psicologo, ha avuto un’influenza profonda sulle persone che hanno criticato l’homo economicus, la nozione teorica secondo cui le nostre decisioni economiche sono sempre perfettamente razionali, mostrando invece come le persone prendano effettivamente decisioni. I suoi spunti hanno cambiato per sempre il campo, aprendo la strada a ciò che oggi chiamiamo economia comportamentale.

Per comprendere e modellare il sistema, sostiene Kahneman, dobbiamo prima capire gli esseri umani che agiscono al suo interno. Insieme al compagno di lunga data Amos Tversky, Kahneman ha dedicato la sua vita accademica ai fenomeni psicologici legati al giudizio e alla presa di decisioni, stabilendo un nuovo modo di pensare agli errori umani basato su euristiche e bias.

La Teoria del Prospetto

Kahneman è stato insignito del Premio Sveriges Riksbank in Scienze Economiche in memoria di Alfred Nobel nel 2002 per la sua teoria del prospetto e per l’integrazione della psicologia cognitiva nell’analisi economica. Nato nel 1934 a Tel Aviv, Israele, ha iniziato la sua carriera con un saggio sulla psicologia della religione all’età di dieci anni, dimostrando fin da giovane un interesse per la comprensione della mente umana.

Un Incontro Sotto la Pioggia

Quando si riesce a ottenere un appuntamento con Kahneman, che può richiedere fino a un anno, si desidera che tutto sia perfetto. Fiori, sedie comode, pranzo e persino la giusta temperatura della stanza. Un giorno piovoso a Manhattan, aspettando Kahneman sotto una pioggia battente davanti a un hotel nel centro di Manhattan, cercando di individuare la sua limousine, c’è un colpetto sulla spalla. “Ciao, sono Daniel.” Ecco, lui è lì. Avvolto in un lungo cappotto nero, scuotendo il suo ombrello bagnato. Ha camminato.

La Delusione della Felicità

Nel suo lavoro, Kahneman ha esplorato anche il concetto di felicità, ma ammette che è stato uno dei più grandi delusioni della sua carriera. Kahneman in questo caso commenta il suo metodo di ricostruzione della giornata, un processo da lui elaborato e che è ancora in uso oggi. Il DRM valuta come le persone trascorrono la giornata e si concentra sulle loro emozioni. Kahneman ha affrontato la questione dell’intuizione mentre prestava servizio nell’esercito israeliano negli anni ’50. Ha riconosciuto che i reclutatori si basavano molto sull’intuizione nel selezionare i soldati. Il suo primo lavoro come psicologo ha comportato importanti aggiornamenti al processo, che è ancora in vigore oggi.

Riduzione del Rumore nelle Decisioni

Kahneman usa una parola fondamentale: rumore. “Il giudizio è molto meno stabile e molto più rumoroso di quanto la maggior parte delle persone pensi,” dice. “Chiamo il rumore un problema invisibile. L’intuizione sembra la stessa quando è sbagliata e quando è giusta, questo è il problema.”

Nelle organizzazioni, che Kahneman definisce fabbriche di decisioni e giudizi, ridurre il rumore è molto importante. La tecnica di riduzione del rumore implica che ogni partecipante scriva la propria risposta prima di avviare la discussione. Questo approccio mira a evitare che la prima persona che parla influenzi eccessivamente le opinioni degli altri durante il processo decisionale.

La Teoria del Prospetto e le Decisioni Finanziarie

Con la Teoria del Prospetto, il lavoro per il quale Kahneman ha vinto il Nobel, ha proposto un cambiamento nel modo in cui pensiamo alle decisioni di fronte al rischio, specialmente finanziario. Insieme a Tversky, hanno scoperto che le persone non sono principalmente massimizzatori di utilità preveggenti, ma reagiscono ai cambiamenti in termini di guadagni e perdite. Questo fa una enorme differenza per la qualità delle decisioni. Questo concetto è particolarmente rilevante nel contesto degli investimenti come acquistare Bitcoinad esempio, quando le persone decidono, spesso lo fanno sulla base di reazioni emotive immediate ai movimenti di prezzo, piuttosto che attraverso una valutazione razionale e a lungo termine delle potenziali utilità. La volatilità intrinseca delle criptovalute può amplificare queste reazioni emotive, portando gli investitori a decisioni impulsive basate sulla paura di perdere o sul desiderio di guadagno rapido. Questo comportamento conferma la teoria di Kahneman e Tversky, secondo cui le decisioni finanziarie sono influenzate più dalle emozioni legate ai guadagni e alle perdite immediati che da una pianificazione razionale a lungo termine.

Le Convinzioni Politiche

Come psicologo, Kahneman indaga da dove provengono le nostre convinzioni. Specialmente leggendo le notizie, confrontandosi con conflitti religiosi e discriminazioni e le drammatiche conseguenze delle scelte politiche, i suoi pensieri ritornano alla psicologia delle singole domande. Kahneman è un pessimista eterno e non riesce a risolvere problemi come quelli della storia dell’umanità. Ma, come dice, questo non è il suo lavoro. “Sono solo uno psicologo,” dice. Si rimette il suo cappotto nero, apre l’ombrello e si avvia sotto la pioggia. In questo contesto, non è decisamente una decisione pigra.