Come investire in Bitcoin nel 2022: tutto quello che devi sapere
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Come investire in Bitcoin nel 2022: tutto quello che devi sapere

31 dicembre 2021 | 9:18



Negli ultimi due anni le criptovalute hanno conosciuto una notorietà senza precedenti, diventando sempre più diffuse negli investimenti e come sistema di pagamento. Inoltre, sono sorte tantissime tecnologie legate alle soluzioni criptovalutarie e alle reti blockchain, dagli NFT alle applicazioni di finanza decentralizzata DeFi.

Con migliaia di criptovalute disponibili oggi, il crypto token con il valore più elevato e la maggiore diffusione al mondo rimane ancora Bitcoin, la tecnologia pioniera nel campo criptovalutario ideata nel 2009 dal misterioso Satoshi Nakamoto. Chiunque voglia investire nelle monete digitali deve passare inevitabilmente per Bitcoin, un asset fondamentale nel campo degli investimenti sulle criptovalute.

Tuttavia, è importante sapere come investire in Bitcoin nel 2022 in modo sicuro, valutando con attenzione tutte le possibilità a disposizione per acquistare il crypto token. Le soluzioni sono diverse, ognuna delle quali si adatta a delle esigenze specifiche, da considerare in modo accurato per non commettere errori e investire in sicurezza nella moneta digitale con la più alta capitalizzazione al mondo. Da questo punto di vista, è possibile consultare la guida che spiega come comprare o vendere bitcoin realizzata dagli esperti di Criptovalute.io, portale specializzato nel settore dove trovare contenuti, approfondimenti e quotazioni in tempo reale, utili per restare sempre aggiornati sull’andamento dei principali crypto asset del momento.

Le soluzioni migliori per investire in Bitcoin

Le soluzioni principali per investire in BTC sono due: affidarsi ad un exchange, oppure scegliere di fare trading online rivolgendosi a un broker regolamentato. L’acquisto di Bitcoin in una piattaforma exchange consente di comprare la moneta digitale, o frazioni di essa, effettuando un deposito in una valuta fiat (ad esempio in euro), dopodiché l’intermediario procede a convertire questa somma in Bitcoin. In seguito è possibile ricevere le chiavi crittografiche, attraverso le quali è possibile accedere alla rete blockchain di Bitcoin per vendere o utilizzare la criptovaluta.

La seconda opzione è il trading CFD di BTC, aprendo un conto online d’investimento presso un broker autorizzato, in possesso di una licenza valida e riconosciuta in Europa. In questo caso non si acquistano direttamente Bitcoin, ma si specula sull’andamento del prezzo della criptovaluta attraverso i contratti per differenza, prodotti finanziari di tipo derivato il cui valore replica quello del sottostante, ovvero di Bitcoin.

Per fare trading online su BTC tramite CFD è importante apprendere l’analisi tecnica, lo studio dei grafici attraverso indicatori e oscillatori per scoprire i trend del prezzo e le opportunità d’investimento disponibili. Inoltre, bisogna fare pratica con un conto demo prima di investire soldi reali, per capire come funziona il trading CFD ed essere in grado di operare in modo consapevole ed efficace.

Meglio un broker o un exchange per investire in Bitcoin?

Le due modalità offrono un approccio completamente diverso per investire su Bitcoin, con differenze e peculiarità che devono essere analizzate con attenzione prima di prendere una decisione. Entrambe sono delle soluzioni valide per chi vuole iniziare a investire su BTC o su altre criptovalute, ad ogni modo è essenziale informarsi bene per comprendere pro e contro di ogni possibilità e scegliere l’opzione più adatta.

Il trading CFD è indicato per chi possiede un capitale ridotto, infatti è possibile investire anche con una piccola somma. Un’altra caratteristica è la possibilità di investire in ogni direzione del prezzo, sia quando la quotazione sale sia quando invece scende, una soluzione più versatile rispetto all’acquisto diretto di Bitcoin. Il trading online è adatto per il breve o medio termine, infatti si possono aprire e chiudere posizioni anche nella stessa giornata (day trading), oppure dopo alcuni giorni o settimane.

La compravendita di Bitcoin attraverso un exchange, invece, è una modalità che richiede un capitale superiore rispetto al trading CFD, soprattutto se si desidera creare un portafoglio crypto di un certo valore. Questa opzione è più indicata per investimenti di medio e lungo periodo, inoltre richiede un’attenzione particolare nei confronti del prezzo di acquisto della moneta digitale. In confronto al trading online è meno versatile, in più si può ottenere un profitto appena se il prezzo di BTC sale, tuttavia si possono usare i crypto token anche per pagamenti, acquisti e transazioni.

La scelta è ovviamente una decisione personale, per quale è importante tenere conto del budget a disposizione, della propensione al rischio e dei propri obiettivi d’investimento. Ad ogni modo, è fondamentale verificare l’affidabilità dell’intermediario per evitare truffe e raggiri, valutando gli standard di sicurezza proposti dall’operatore e, nel caso di acquisto di Bitcoin, capire come conservare le chiavi crittografiche in modo sicuro per proteggerle da attacchi hacker e altri rischi.