All’interno degli ambienti domestici, la maggior parte dei cavi dell’impianto elettrico è inglobata all’interno delle opere murarie, così da non risultare visibile. Questa soluzione, però, raramente viene implementata anche nei locali di servizio come, ad esempio, la cantina o il box auto. In contesti del genere, infatti, solitamente i cavi vengono convogliati esternamente, mediante un apposito sistema di canalizzazione (come avviene nelle fabbriche, nelle officine e in luoghi analoghi). Per il fissaggio e la distribuzione esterni dei cavi si utilizzano supporti specifici, i canali portacavi. Si tratta di accessori molto versatili e facili da installare, nonché adatti ad una vasta gamma di impieghi.
Come si evince dal nome, i canali portacavi sono dei supporti fisici per la canalizzazione dei fili elettrici. Sono composti da due parti: una base, che viene vincolata ad un supporto murario (parete, soffitto o pavimento), e una copertura, che si fissa con un semplice meccanismo a scatto. Per il fissaggio lungo punti angolari, esistono appositi manicotti e guarnizioni da applicare in corrispondenza dei punti in cui la canalizzazione non segue un percorso rettilineo. All’interno delle canaline, a prescindere dalle dimensioni, si trovano una o più scanalature, la cui funzione è quella di dividere i vari tipi di cavi elettrici, così da facilitare eventuali interventi di manutenzione.
Prima di procedere all’installazione di una canalina portacavi, bisogna anzitutto prendere in considerazione le esigenze di tipo tecnico e applicativo. In sostanza, bisogna quantificare la lunghezza della canalizzazione, tenendo in conto di quali e quante deviazioni, angolari o curve, dovranno essere realizzate. A tal proposito, occorre quindi individuare tutte le componenti necessarie per implementare gli interventi; sfogliando il catalogo online di un e-commerce specializzato come www.emmebistore.com è possibile individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze.
Dopo aver disegnato un progetto di massima e acquistato le canaline e i giunti angolari, è bene assicurarsi di avere a disposizione anche tutti gli utensili occorrenti: un seghetto da ferro, una guida per cornici, un cacciavite a taglio e uno a stella, un trapano avvitatore, viti filettate, tasselli ad espansione e un martello.
La procedura di installazione può essere eseguita nel seguente modo:
Nel caso in cui si scelgano delle canaline tubolari, il procedimento è molto simile. La principale è l’installazione a parete: per canalizzazioni di questo tipo si usano delle graffette, che vengono vincolate al supporto mediante tasselli ad espansione. Le canaline tubolari si usano principalmente in ambienti di servizio.