Azioni Leonardo triplicate in 18 mesi: possono crescere ancora? L’analisi di SoldiExpert SCF
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Azioni Leonardo triplicate in 18 mesi: possono crescere ancora? L’analisi di SoldiExpert SCF

19 giugno 2024 | 10:4



Leonardo è un’impresa italiana attiva nell’ambito della difesa, della sicurezza e dell’industria aerospaziale, ad elevata specializzazione tecnologica. Dopo uno stallo durato diversi anni, l’evoluzione del contesto geopolitico internazionale ha contribuito a modificarne le dinamiche. Infatti, il titolo ha vissuto un periodo eccezionalmente positivo, con le azioni che hanno visto triplicare il proprio valore rispetto a ottobre 2022.

L’invasione russa dell’Ucraina e l’aumento delle tensioni geopolitiche globali hanno certamente reso le azioni Leonardo più attraenti per molti investitori. Tuttavia, è opportuno interrogarsi se vi sia ancora margine per ulteriori incrementi. Sull’argomento, gli analisti e consulenti finanziari del team di SoldiExpert SCF, una delle più prestigiose Società di Consulenza Finanziaria indipendenti attive in Italia, hanno redatto un’analisi completa. Ecco, di seguito, tutte le informazioni essenziali da conoscere.

Il settore della difesa è diventato sempre più trasversale

Le recenti innovazioni avvenute in ambito tecnologico, dell’intelligenza artificiale e della sicurezza informatica hanno radicalmente rivoluzionato il settore della difesa, in cui opera Leonardo. Il moderno terreno di guerra, oggi, non è meramente quello fisico, fatto di armi, militari, carri armati e droni, ma si estende anche al mondo virtuale.

Le armi virtuali e informatiche sfruttano le tecnologie più avanzate per colpire il nemico in modo silenzioso, al fine di dividerlo o indebolirlo. Queste strategie includono spionaggio, propaganda, disinformazione, sabotaggio e attacchi informatici, e sono concepite per penetrare nelle strutture interne e determinanti dell’avversario.

L’azione Leonardo e la corsa agli armamenti

Come evidenziato dall’analisi di SoldiExpert SCF, negli ultimi due anni si è verificato un significativo aumento delle spese nel settore della difesa, con l’Europa che sta rivedendo radicalmente le sue politiche di sicurezza e i budget stanziati. In particolare, con l’ingresso della Finlandia nella NATO, le spese per la difesa dovrebbero raggiungere il 2,3% del PIL nel 2024.

Ad oggi, molti Paesi occidentali membri della NATO, però, non raggiungono l’impegno del 2% di spesa annua per la difesa. Tuttavia, l’aumentata preoccupazione per la sicurezza ha stimolato un rinnovato impegno per il riarmo in Europa, una situazione che non si verificava da decenni. Secondo la società di consulenza strategica McKinsey & Co, la spesa per gli armamenti in Europa potrebbe aumentare del 65%, raggiungendo i 488 miliardi di euro entro il 2026, segnando una netta accelerazione rispetto alle tendenze precedenti.

Senza contare, poi, che le spese militari potrebbero aumentare ulteriormente, vista la crescente percezione della minaccia da parte di vari attori internazionali. Oltre alla Russia, vi sono potenziali fonti di instabilità in Medio Oriente e le crescenti tensioni con la Cina, che contribuiscono ad alimentare queste preoccupazioni.

I settori in cui opera l’azione Leonardo

Leonardo è un’impresa italiana ad elevata specializzazione tecnologica, che opera a livello internazionale nei settori aerospaziale, della difesa e della sicurezza. Le sue principali aree di business comprendono: elicotteri, elettronica per la difesa e la sicurezza, velivoli, aerostrutture, spazio e cybersecurity.

Il Gruppo può contare su un team composto da oltre 53.000 persone a livello globale e su 111 siti operativi. Partecipa, inoltre, a numerosi programmi strategici su scala mondiale, collaborando come partner tecnologico con vari governi e istituzioni.

Secondo quanto emerge dall’approfondimento di SoldiExpert SCF, poi, Leonardo è al primo posto in Italia e al secondo in Europa per investimenti in Ricerca e Sviluppo nel settore aerospaziale e della difesa. Grazie ai Leonardo Innovation Labs – laboratori dedicati all’innovazione – si concentra su 8 aree di sviluppo specifiche, impiegando circa 13.000 persone.

I recenti dati di bilancio delle azioni Leonardo

Un ulteriore punto toccato dall’analisi di SoldiExpert SCF riguarda i recenti dati di bilancio dell’azienda. Quelli relativi al primo trimestre del 2024, presentati lo scorso maggio dall’Amministratore Delegato Roberto Cingolani, hanno evidenziato risultati decisamente solidi e significativi miglioramenti.

Dopo circa due settimane dalla pubblicazione dei dati, l’agenzia Moody’s ha confermato il rating di lungo termine Baa3 per Leonardo e le sue azioni. In particolare, ha evidenziato che la decisione è stata influenzata principalmente dal portafoglio ordini record, che ha raggiunto i 43 miliardi di euro, nonché dal contesto di mercato favorevole nel settore della difesa.

Moody’s, inoltre, ha sottolineato l’aspettativa di una continua crescita degli utili e la determinazione dell’azienda di ripagare circa la metà del debito in scadenza. Secondo l’agenzia, le previsioni indicano potenziali nuove acquisizioni strategiche da parte di Leonardo, oltre a una maggiore remunerazione degli azionisti. Infatti, l’azienda ha annunciato che raddoppierà il pagamento dei dividendi a fine giugno 2024, offrendo 0,28 euro per ogni azione posseduta.

Come già anticipato, del resto, le azioni Leonardo stanno vivendo un periodo di costante crescita. Dopo una fase sostanzialmente laterale fino a ottobre 2022, hanno intrapreso una rapida ascesa, passando da 8 a 24 euro in soli 18 mesi. Anche nelle ultime settimane, a seguito della comunicazione dei dati relativi al primo trimestre del 2024, il titolo ha continuato a crescere.

La suddivisione del fatturato di Leonardo

A fine dicembre 2023, il fatturato del Gruppo Leonardo per famiglia di prodotti e servizi era così distribuito: sistemi di difesa (armi, radar, ecc.) rappresentavano il 45%, elicotteri civili e militari il 29%, attrezzature aeronautiche (principalmente aerei) il 18% e aerostrutture il 4%.

Per quanto riguarda la distribuzione del fatturato tra Italia ed estero, la componente internazionale predominava, superando l’82% delle vendite totali. Queste erano distribuite tra Regno Unito (10,8%), Europa (24,4%), Stati Uniti (25,8%) e altri Paesi (21,4%).

Gli azionisti di riferimento di Leonardo

Il principale azionista di Leonardo è lo Stato italiano che, mediante il MEF, detiene una quota pari al 30% delle azioni. Il restante capitale è suddiviso tra piccoli investitori, che possiedono poco meno del 20%, e grandi investitori istituzionali, con il 50% delle azioni.

Fra gli investitori internazionali, possiamo citare Capital Group, con circa il 3%, seguita da Dimensional Fund Advisors LP, Norges Bank Investment, The Vanguard Group, BlackRock Fund Advisors, T. Rowe Price International Ltd Management, Goldman Sachs Asset Management, Goldman Sachs Asset Management International e DNCA Finance SA.

Investire nelle azioni Leonardo oggi conviene?

A dicembre 2021, pochi mesi prima dell’aggressione russa all’Ucraina, il contesto geopolitico internazionale era relativamente tranquillo. Nonostante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, la successiva invasione di Gaza da parte di Israele, qualche improbabile minaccia di guerra nucleare e le provocazioni della Corea del Nord, tutto sembrava essere al di sotto della soglia minima di allerta.

Come si evince dall’approfondimento di SoldiExpert SCF, oggi, la situazione è radicalmente cambiata. Infatti, Leonardo, si distingue come una delle società europee più in grado di trarre profitto da questo scenario così complesso.

Dopo un passato turbolento con frequenti cambiamenti di direzione, Leonardo sembra aver trovato una nuova direzione sotto la leadership di Cingolani. Questa stabilità arriva in un momento in cui la necessità di difesa è sempre più critica a causa dell’aumento delle tensioni internazionali. Ma, come in ogni caso, non vi è alcuna certezza per il futuro.

I rischi e le opportunità per le azioni Leonardo

Come ben spiegato dall’analisi realizzata da SoldiExpert SCF, oggi, il settore della difesa è in subbuglio. L’invasione russa dell’Ucraina ha scosso l’Europa, spingendola ad incrementare le proprie spese militari: una situazione che non si presentava da decenni. Secondo McKinsey, inoltre, gli investimenti in Europa potrebbero aumentare del 65% entro il 2026. Tale scenario rappresenta un’opportunità significativa per Leonardo, che potrebbe beneficiare di questo trend positivo.

Nonostante l’Europa cerchi una maggiore autonomia, la sua difesa dipende ancora fortemente dagli Stati Uniti. In questo scenario, la prospettiva di un possibile ritorno di Trump alla Casa Bianca preoccupa non poco gli alleati europei. Durante il suo precedente mandato, infatti, aveva espresso disappunto per le basse spese sostenute in ambito militare dall’EU.

La questione è complessa, poiché l’aumento della spesa militare rappresenta una sfida per molti Paesi europei già oppressi da debiti pubblici elevati. Si sta discutendo la possibilità di un debito comune per finanziare la difesa, ma il percorso è tutt’altro che semplice.

Possiamo affermare, quindi, che il futuro della difesa in Europa resta ancora da scrivere. Ciò che è certo, però, è che l’attuale scenario internazionale, sebbene resti preoccupante, offre alle azioni Leonardo un’opportunità unica per rafforzare il proprio ruolo di leader nel settore.

Le considerazioni finali di SoldiExpert SCF sull’azione Leonardo

Le opinioni degli analisti finanziari sulle azioni Leonardo, visto l’attuale contesto internazionale, risultano piuttosto positive. Il titolo, inoltre, è presente in diversi portafogli azionari di SoldiExpert SCF. Ciò, naturalmente, non garantisce che le valutazioni attuali rimarranno immutate in futuro.

Del resto, la chiave per un investimento di successo non risiede esclusivamente nella selezione di singole azioni vincenti, ma nella creazione di un portafoglio variegato ed equilibrato. In questo contesto SoldiExpert SCF emerge come una delle più autorevoli Società di Consulenza Finanziaria indipendente attive in Italia. Offre, infatti, consulenze dirette e senza conflitti di interesse a investitori e risparmiatori.

Potendo contare su un team di esperti e professionisti, la società ha dato forma ad una strategia estremamente efficace che include suggerimenti ad hoc su quali titoli acquistare o vendere, nonché spunti preziosi su come ottimizzare gli asset già detenuti. In ogni caso, SoldiExpert SCF è in grado di supportare il proprio pubblico nella comprensione delle complesse dinamiche del mercato, anche nelle situazioni più articolate, come nel caso delle azioni Leonardo.

Informazioni su SoldiExpert SCF

Questo contributo è stato realizzato con SoldiExpert SCF una delle principali società di consulenza finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, specializzata nel assistere senza conflitti d’interesse (la remunerazione è esclusivamente a parcella, fee only) investitori piccoli e grandi nella gestione del proprio patrimonio, selezionare i migliori strumenti (azioni, obbligazioni, ETF, fondi..) o prodotti in base alle specifiche di ciascun cliente e supportarli con il proprio Ufficio Studi come strategie d’investimento e analisi.

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