Referendum Cgil, avvio ufficiale della campagna di promozione

Il 12 aprile due iniziative a Potenza e Matera
Dare voce a proposte, condivisioni, confronti e idee sul tema della partecipazione di ogni cittadino alla vita politica e sensibilizzare sulla partecipazione al voto del referendum dell’8 e del 9 giugno. È l’obiettivo di “Il voto è la nostra rivolta”, l’iniziativa che si svolgerà domani 12 aprile a Potenza e a Matera come avvio ufficiale della campagna di promozione e sensibilizzazione nell’ambito di una due giorni che ha preso il via ieri a Milano dal titolo “Futura 2025”.
A Potenza appuntamento dalle 10 da ScamBioLogico, ex stazione delle Ferrovie dello Stato gestita da Legambiente Basilicata, con il talk aperto ai cittadini, al mondo della politica, alle associazioni, alle istituzioni e soprattutto ai giovani e agli studenti per confrontarsi sui temi del lavoro e della cittadinanza, che sono alla base del referendum ammesso dalla Corte costituzionale dopo la raccolta firme della Cgil. Il tutto intervallato da un aperitivo a chilometro zero e dalla musica di “Orchestra Maldestra”, costituita da giovani musicisti di Potenza e nata dall’idea di alcuni studenti del Conservatorio. Parteciperanno la segretaria nazionale Flc Cgil Manuela Calza e il segretario generale della Cgil di Potenza Vincenzo Esposito.
A Matera, alle 18, in piazza San Francesco, talk aperto ai cittadini, al mondo della politica, alle associazioni, alle istituzioni, ai giovani e agli studenti con la musica dei “Dixi” e la partecipazione del segretario generale della Cgil Basilicata e Matera Fernando Mega.
Si voterà l’8 e il 9 giugno, in concomitanza con il ballottaggio delle elezioni amministrative. Cinque sì per cinque quesiti referendari. Si voterà per l’abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamento (Jobs Act); per l’abrogazione delle norme che facilitano i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese; per l’abrogazione delle norme che hanno liberalizzato l’utilizzo del lavoro a termine; per l’abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortuni sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Il quinto quesito sulla cittadinanza punta al dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario ai fini della presentazione della domanda di concessione della cittadinanza da parte dei maggiorenni.
“Con l’iniziativa di sabato 12 aprile – spiegano Mega ed Esposito – la Cgil dà il via ufficialmente in tutta Italia alla campagna referendaria. Saremo in collegamento streaming con 120 piazze italiane, oltre a Parigi, Bruxelles e Barcellona. Il voto è la nostra rivolta è il titolo scelto per questa campagna, perché in un sistema democratico la partecipazione è lo strumento più potente che abbiamo per cambiare le cose. Il talk di sabato vuole dunque essere uno spazio aperto per sottolineare come la politica non è solo quella dei partiti, ma si articola anche e soprattutto grazie alla partecipazione dal basso. L’obiettivo è di sensibilizzare sull’importanza del referendum come strumento di coinvolgimento per decidere insieme il domani. Per raggiungere il quorum è essenziale che tutti sappiano che l’8 e il 9 è importante andare alle urne. Ci rivolgiamo soprattutto a chi pensa che votare non serve a nulla. Il messaggio che vogliamo mandare è che il referendum è lo strumento che consente a ogni cittadino di cambiare subito leggi balorde che privano i lavoratori e le lavoratrici di oggi e di domani di tutele e diritti. Il referendum è uno strumento concreto che consente alle persone di prendere la parola e di migliorare la vita di milioni di persone votando cinque sì”.