Pmc, per i sindacati risposte ancora insoddisfacenti

17 aprile 2025 | 09:00
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Pmc, per i sindacati risposte ancora insoddisfacenti
Foto di repertorio

“La prosecuzione della cassa integrazione è comunque un primo passo”

Nell’incontro di ieri, mercoledì 16 aprile, in Confindustria con l’azienda PMC non sono arrivate risposte soddisfacenti sui temi centrali: occupazione, rilancio produttivo e nuove commesse. Si registra tuttavia un primo passo in merito alla prosecuzione della cassa integrazione, in scadenza il 29 giugno, per la quale sarà necessario individuare soluzioni concrete. È stata inoltre aperta la possibilità di gestire eventuali uscite volontarie, prevedendo modalità economiche eque e con prospettive occupazionali. L’azienda ha dichiarato che, con le attuali attività e volumi, si genera un’eccedenza strutturale. Alla fine del ciclo produttivo della Jeep Compass, si stima un esubero di circa 50 lavoratori. I numeri attuali sono: 143 lavoratori diretti PMC e 20 in staff leasing, per un totale complessivo di 163 unità. Quello di oggi rappresenta l’inizio di un percorso che dovrà necessariamente coinvolgere anche altri attori, a partire dalla responsabile della filiera componentistica di Stellantis. Con l’azienda saranno calendarizzati incontri specifici per creare le condizioni necessarie alla salvaguardia dell’occupazione. L’esito dell’incontro sarà condiviso con tutte le lavoratrici e i lavoratori durante le assemblee che si terranno oggi alle ore 14:30 davanti allo stabilimento PMC di Melfi». È quanto dichiarano le segreterie regionali di Fim, Uilm e Fismic.