Migranti Metaponto, “necessarie risposte adeguate da parte degli Enti locali”

La “bonifica” del Comune di Bernalda evidenzia ancora una volta e in tutta la sua cruda drammaticità, l’assenza di politiche e interventi adeguati per l’accoglienza da parte delle istituzioni locali
Di seguito il comunicato del Coordinamento Lavoro Migrante Basilicata dell’Usb Basilicata.
La ‘bonifica’ eseguita dal comune di Bernalda in data 2 aprile 2025, sotto il ponte di Metaponto, con lo sgombero di lavoratori migranti, lì precariamente accampati, senza alcun preavviso e senza il necessario coinvolgimento delle strutture di supporto che quotidianamente si occupano di questi lavoratori – che è bene ricordarlo – sono indispensabili ai cicli di raccolta delle produzioni ortofrutticole e al mantenimento quindi dell’intero sistema economico del metapontino, evidenzia ancora una volta e in tutta la sua cruda drammaticità, l’assenza di politiche e interventi adeguati per l’accoglienza da parte delle istituzioni locali, in primis comuni e regione. La bonifica, anziché offrire soluzioni abitative o assistenza concreta, ha comportato uno sgombero indiscriminato delle persone, già costrette a vivere in condizioni di estrema precarietà, senza offrire loro alcuna soluzione.
Tale situazione anticipa un possibile precipitare degli eventi su tutto il territorio regionale, basti pensare a quanto già accaduto l’anno scorso a Palazzo S.G. e più diffusamente nell’area del Vulture Melfese, dove a cadenza fissa, si ripropongono le sconcertanti e colpevoli inadeguatezze e le mancate soluzioni alle persistenti esigenze abitative e di accoglienza dei lavoratori migranti.
Come Coordinamento regionale USB Lavoro Migrante, ribadiamo con forza l’assoluta necessità di risposte adeguate da parte degli Enti Locali e chiediamo ai Prefetti di Matera e Potenza la convocazione degli specifici tavoli di coordinamento e gestione delle iniziative urgenti da adottare per la risoluzione delle problematiche evidenziate, a partire dal: censimento e messa in disponibilità di strutture pubbliche e private per le esigenze abitative/residenziali dei lavoratori migranti; il riavvio immediato dei bandi e/o procedure per la gestione delle politiche di accoglienza; la predisposizione di specifici sportelli gestiti in presenza di mediatori linguistici, presso i comuni interessati, per il supporto e l’orientamento degli adempimenti autorizzatori e amministrativi del caso.
A tal fine e contestualmente questo Coordinamento invia una richiesta di incontro urgente sulle problematiche evidenziate e, ciascuno per le proprie competenze, ai Prefetti di Potenza e Matera, all’Assessore regionale alla Sicurezza sociale e ai sindaci dei comuni di Bernalda e Palazzo San Gervasio.
P. Il Coordinamento Lavoro Migrante Basilicata
Lucia Lioi