Matera, Confcommercio: Acquedotto Lucano risarcisca gli esercizi commerciali

“Per il secondo fine settimana consecutivo la città ha dovuto fare i conti con un’emergenza idrica che ha messo in ginocchio l’intera città, ed in maniera significativa le attività legate al turismo”
Per il secondo fine settimana consecutivo la città di Matera ha dovuto fare i conti con un’emergenza idrica che ha messo in ginocchio l’intera città, ed in maniera significativa le attività legate al turismo. Il fine settimana della festività delle Palme ha visto la città e le attività dedicate all’accoglienza, quali bar, ristoranti ed attività ricettive in genere in totale crisi, con una città piena di turisti e la difficoltà di non poter offrire i propri servizi, per la mancanza di acqua potabile.
Una situazione incresciosa, che ha messo in grande difficoltà le attività commerciali e turistiche della città, che si sono viste costrette a non poter svolgere il proprio lavoro ed in alcuni casi a non poter offrire i propri servizi, magari già prenotati mesi prima, generando un danno di immagine ed un danno economico non da poco.
E come se non bastasse, a distanza di una settimana, nel ponte pasquale, con la città di nuovo piena di turisti, la stessa incresciosa situazione si è ripetuta ancora una volta. La città e rimasta senza acqua e soprattutto le attività si sono ritrovate nuovamente in piena emergenza. Pur comprendendo che eventuali incidenti possono avvenire, auspichiamo che le dovute manutenzioni relative alle condotte idriche siano sempre effettuate dall’ente preposto.
Perché non prevedere tra i capitoli del bilancio di Acquedotto Lucano, un fondo destinato a risarcire chi, senza alcuna responsabilità, sia stato fortemente danneggiano da tali accadimenti, viste le vetuste infrastrutture idriche della nostra regione, nella speranza che tali eventi non accadano nuovamente.