Maratea, appello del Consorzio Turistico per il restauro del Cristo Redentore

“La statua necessita di un urgente intervento di riqualificazione”
Il Consorzio Turistico Maratea accende nuovamente i riflettori sulla statua del Cristo Redentore, simbolo di Maratea e della nostra regione. Si tratta di un’opera d’arte che ha segnato e segna la storia non solo della città tirrenica ma di tutta la Basilicata
Riteniamo fondamentale riportare l’attenzione della Regione su questo monumento, che – sottolinea il Presidente del Consorzio Biagio Salerno – non rappresenta solo il Golfo di Policastro, ma l’intera area sud della Basilicata. La statua necessita di un urgente intervento di riqualificazione, che deve essere affidato a un’impresa qualificata nel settore. E non solo per sistemare i colpi inferti dal passare del tempo ma anche per risolvere alcune criticità sollevate da un precedente intervento di restauro. È necessario riqualificare anche il percorso di accesso alla statua, in modo da garantire l’accessibilità a tutte le persone, comprese quelle con disabilità, consentendo l’accesso anche con sedia a rotelle.
Inoltre, è imprescindibile – aggiunge Salerno – realizzare i servizi igienici e dare un adeguato restauro al monumento, che ormai è il simbolo della nostra comunità. Non possiamo più aspettare, è giunto il momento di intervenire per mettere in sicurezza la statua e consentire una riqualificazione che sia duratura ed efficace, evitando ulteriori interventi a breve. Confidiamo che la Regione risponda prontamente al nostro appello e che il Presidente Bardi prenda a cuore questo nostro appello. E’ un’opera che attira visitatori da tutto il mondo e che è il primo punto di riferimento per il nostro territorio e per la nostra Maratea. Già dall’imminente stagione turistica, a partire da servizi igienici, dotazione di segnaletica adeguata e di pannelli per raccontare la storia, è comunque possibile realizzare interventi in grado di rendere maggiormente fruibile l’area del Cristo che ogni estate registra alcune decine di migliaia di visitatori. La promozione del turismo richiede più attenzione per i beni culturali, storici e monumentali.