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Liste d’attesa, Vizziello (Bacc): “premi ai manager in base alla capacità di smaltire le code”

16 aprile 2025 | 13:55
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Liste d’attesa, Vizziello (Bacc): “premi ai manager in base alla capacità di smaltire le code”

“Serve maggiore coinvolgimento dei cittadini”

“La possibilità per i cittadini di fare da sentinelle sulle liste d’attesa, segnalando direttamente al sito istituzionale del Ministero della Salute criticità e disservizi legati all’erogazione delle prestazioni sanitarie e premi per le regioni e i manager sanitari che riusciranno ad accorciare le code relative a visite ed esami medici. Sono queste le principali novità del Disegno di Legge prestazioni sanitarie approvato ieri dal Senato e che passerà all’esame della Camera.” Ad affermarlo, in una nota, è il Capogruppo di Basilicata Casa Comune Giovanni Vizziello.

“L’attivazione di un registro delle segnalazioni provenienti direttamente dai cittadini relativamente alle problematiche in tema di tempi di attesa delle cure -sottolinea Vizziello- testimonia come il Ministro Schillaci stia provando ad instaurare un rapporto diretto con i cittadini e come riponga scarsa fiducia nella capacità di alcune regioni italiane, soprattutto del Mezzogiorno, di soddisfare le esigenze di salute dei cittadini”.

“Checché ne dica l’Assessore Latronico la Basilicata si iscrive a pieno titolo tra le regioni più volte accusate dal Ministro Schillaci di tenere i soldi nel cassetto, senza impiegarli per ridurre le liste d’attesa, come recentemente ha messo nero su bianco anche la Corte dei Conti”-aggiunge Vizziello-“ e come conferma la circostanza che a tutt’oggi in Basilicata non è effettivo né il modello gestionale delle prestazioni aggiuntive né quello dell’acquisto di prestazioni da privato accreditato previsti dalla legge per contenere il fenomeno dei tempi biblici con cui si erogano le cure nella nostra regione”.

“Quanto all’altra novità prevista dal DDL prestazioni sanitarie, cioè la capacità di riduzione delle liste d’attesa quale elemento determinante della valutazione del management sanitario” -spiega Vizziello-“viene quasi spontaneo commentare che se la norma, già in realtà prevista da altre fonti normative, fosse stata realmente applicata in Basilicata, ai Direttori di aziende sanitarie ed ospedaliere lucane sarebbe toccato un trattamento a pane e acqua”.

“Il Disegno di Legge prestazioni sanitarie, come altri provvedimenti di matrice governativa, si conferma una summa di ottimi propositi” -conclude Vizziello- “che solo grazie alla fattiva operosità delle regioni, in primis sotto il profilo degli investimenti economici, potrà riuscire a contenere il problema delle liste d’attesa, vera e propria barriera all’accesso dei cittadini ai servizi sanitari”.