Associazioni di consumatori chiedono “rimozione dell’amministratore unico di Acquedotto Lucano”

“Preoccupazione e indignazione per gli eventi disastrosi verificatisi in autunno nella provincia di Potenza e per l’ultima interruzione idrica nella città di Matera”
Di seguito il comunicato stampa congiunto di ACU, ADICONSUM, ADOC, ADUSBEF, ASSOUTENTI, CODACONS, CODICI, CONFCONSUMATORI, FEDERCONSUMATORI, LEGA CONSUMATORI, MOVIMENTO CONSUMATORI, MOVIMENTO DIFESA CITTADINO, TUTOR DEI CONSUMATORI, UNC inviata al Presidente della Giunta Regionale, ai Consiglieri Regionali, agli Assessori, ai Sindaci dei Comuni della Regione Basilicata e all’Egrib in cui chiedono la rimozione dell’amministratore unico di Acquedotto Lucano.
“Le associazioni di consumatori firmatarie della presente si rivolgono a Voi per esprimere la propria preoccupazione e indignazione per gli eventi disastrosi verificatisi in autunno nella provincia di Potenza e per l’ultima interruzione idrica nella città di Matera. Tali eventi, che hanno causato notevoli disagi alla popolazione, avrebbero potuto essere evitati con una gestione più oculata e responsabile, ispirata alla logica del ‘buon padre di famiglia’.
La mancata conduzione efficiente e responsabile di Acquedotto Lucano, da parte di tutti gli Amministratori sin qui succedutisi, ha messo a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini, oltre a causare danni economici e ambientali.
Per queste ragioni, le associazioni di consumatori firmatarie della presente lettera chiedono la rimozione dell’attuale amministratore unico di Acquedotto Lucano, presentatosi nell’unico incontro finora avuto con le scriventi come il “demiurgo”, ritenendo che la sua gestione non sia più compatibile con gli interessi dei cittadini e degli azionisti (Regione Basilicata e Comuni).
Tutto ciò premesso le scriventi auspicano che vengano adottate misure immediate sia per garantire una gestione più efficiente e responsabile di Acquedotto Lucano e sia per tutelare gli interessi dei cittadini e degli azionisti. Nel ringraziare per l’attenzione da parte dei destinatari della presente restiamo a disposizione per gli auspicati sviluppi della questione evidenziata.”