Furti di ponteggi e materiale edile: cinque arresti tra Potenza e Salerno
Operazione dei Carabinieri scattata all’alba: 11 in totale le persone indagate
I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo, dalle prime ore di questa mattina hanno dato esecuzione, nelle province di Potenza, Salerno, Roma e Pescara, ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Potenza nei confronti di 11 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al furto, autoriciclaggio e ricettazione. Cinque le persone finite in carcere, mentre per altre sei è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria tre volte a settimana.
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip, gli indagati avrebbero costituito un’associazione per delinquere attiva nelle province di Potenza e Salerno e dedita alla commissione di furti di materiale edile, autoriciclaggio e ricettazione. L’indagine trae origine dal furto aggravato di strutture da ponteggio e impalcature commesso a Vietri di Potenza il 23 novembre 2023 ai danni di una nota società del posto operante nel settore delle ristrutturazioni immobiliari. L’attività svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza ha permesso dapprima di identificare gli autori del reato, successivamente di ricondurre l’evento nell’ambito di un’associazione per delinquere i cui componenti, ognuno con il proprio ruolo, operavano secondo un preciso protocollo operativo. L’organizzazione, infatti, si muoveva seguendo una collaudata procedura d’azione che passava dallo studio del percorso da seguire allo spegnimento sincronizzato dei dispositivi mobili, dall’utilizzo di veicoli dedicati per commettere il reato all’immediata consegna della refurtiva al ricettatore, preventivamente individuato e preallertato per l’immediato reimpiego della merce trafugata all’interno della propria azienda edile.
L’indagine, svolta sia attraverso servizi di natura dinamica di osservazione e pedinamento che tecnica d’intercettazione audio e video, ha permesso di scoprire come il giro d’affari del gruppo criminale fosse strettamente legato all’incentivo statale denominato “Bonus 110”, strumento normativo che ha notevolmente aumentato la richiesta di materiale edile e strutture per ponteggi utilizzati nelle ristrutturazioni immobiliari e – di conseguenza – i relativi costi, e il cui approvvigionamento, a volte, avveniva da parte delle imprese del settore rivolgendosi anche a
canali illeciti.
Gli appartenenti al gruppo, infatti, disponevano di un’articolata rete di conoscenze sul territorio potentino, campano e non solo, che consentiva loro, dopo aver commesso i furti, di rivendere a imprese e/o società compiacenti operanti nel campo dell’edilizia, e impegnate nelle ristrutturazioni
immobiliari con il citato bonus, il materiale edile trafugato ad un prezzo più vantaggioso rispetto a quello di mercato.
Tale attività avrebbe consentito agli indagati un guadagno immediato nonché la dissimulazione dell’origine illecita di beni che per loro natura, trattandosi di materiale per costruzioni, non è facilmente identificabile non avendo contrassegni distintivi.
In carcere sono finiti Pietro Cutro, 74enne di Potenza, Gerardo Petrillo 67 anni di Bellizzii, Gerardo Calabrese 48enne di Acerno, Florin Ionel Calin 43 anni, domiciliato a Campagna e Ilie Obuf 45enne residente a Pescara.
Obbligo di presentazione tre volte alla settimana alla Polizia Giudiziaria per Fabio Coppola 50enne di Eboli, Gheorge Marius Blaho- 41 enne di origine romena, Domenico Molinari- 66enne di Potenza, Francesco Brandolini – 62enne di San Cesareo, Arturo La Brocca 64enne di Eboli, Jerard Bradich 50enne di Zagarolo).