Welfare, Basilicata in affanno

11 marzo 2025 | 15:26
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Welfare, Basilicata in affanno

La Basilicata si è classificata nel 2024 al 19° posto tra le Regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare, perdendo tre posizioni rispetto al 2023. Il dato emerge dalle classifiche del “Welfare Italia Index 2024

La Basilicata si è classificata nel 2024 al 19° posto tra le Regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare, perdendo tre posizioni rispetto al 2023.

Il dato emerge dalle classifiche del “Welfare Italia Index 2024” – strumento di monitoraggio che prende in considerazione gli ambiti di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione e consente di identificare, a livello regionale, i punti di forza e le aree di criticità in cui è necessario intervenire – realizzato da “Welfare, Italia”, Think Tank nato su iniziativa del GruppoUnipol in collaborazione con The European House – Ambrosetti (TEHA).

Il Welfare Italia Index viene presentato analiticamente all’interno del Rapporto Annuale del Think Tank “Welfare, Italia”, disponibile sul sito di Welfare Italia.

Il Welfare Italia Index è basato su 22 Key Performance Indicator che misurano dimensioni di input (ovvero indicatori di spesa – pubblica e privata – in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un determinato territorio: ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65) e dimensione di output (ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio-economico in cui si inserisce la spesa in welfare: ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà).

Indicatori di spesa

Con riferimento agli indicatori di spesa, la Regione ottiene un punteggio di 64,5 su 100 posizionandosi al 21° posto. La Regione si posiziona all’11° posto per spesa sanitaria pubblica (2.286 euro pro-capite rispetto a 2.329 euro di media nazionale) e al 14° posto per spesa privata sanitaria (558 euro pro-capite contro 604 euro di media italiana).

La Regione inoltre è al 20°posto per spesa in interventi e servizi sociali pro-capite (65 euro rispetto ai 146 euro di media italiana), al 19° per spesa previdenziale media su popolazione over 65 ( 952 euro contro 1.259 euro della media nazionale) e ultima per contributi sociali riscossi dagli enti di previdenza (10,2% del PIL regionale rispetto al 14,3% di media).

La Basilicata si conferma al posto per spesa pubblica per consumi finali per l’istruzione e la formazione in % del PIL regionale (4,6% rispetto al 3,6% di media nazionale) e al 10° posto nella spesa per le politiche del lavoro in percentuale del PIL regionale (2,5% del PIL contro una media nazionale che si attesta al 2,6%).

20° posizione, invece, per spesa media regionale per utente fruitore degli asili nido, pari a 3.338 euro rispetto alla media italiana di 8.057 euro.

Indicatori strutturali

In merito agli indicatori strutturali, la Basilicata si posiziona al 15° posto, con un punteggio pari a 54,6 su 100. La Basilicata si colloca al 14° posto per tasso di disoccupazione che si attesta al 7,5% (era 7,1% nel 2023), rispetto al 7,7% della media italiana.

Diminuiscono i giovani NEET (Not in Education, Employment or Training, i giovani che non studiano né lavorano) che rappresentano il 20% della popolazione tra i 15 e i 34 anni (contro il 23,4% registrato nell’anno precedente), collocando la Regione al 16° posto.

La Basilicata occupa il 17° posto per cittadini inattivi, che rappresentano il 55,7% della popolazione (rispetto al 50,1% di media italiana), e l’8° posto per tasso di dispersione scolastica regionale con l’8,6%, dato inferiore alla media nazionale del 10,5%.

Infine, la Regione si conferma al 18° posto per efficacia, efficienza e appropriatezza dell’offerta sanitaria ed è al 16° posto per stato di salute della popolazione. Qui l’infografica