Treni, in Basilicata non bastano i lavori: biglietti più cari del 5%

Ciufer: “Questa stangata arriva in un momento di gravi disagi per i viaggiatori”
Come ogni anno ormai dal 2023, dal primo gennaio 2025 sono scattati gli aumenti per i biglietti e gli abbonamenti regionali dei treni in Basilicata. Lo prevede il contratto di servizio siglato dalla Regione nel 2024: quest’anno il rincaro previsto è del 5%, percentuale che sta gradualmente salendo via via che ci si avvia verso il termine del contratto, in scadenza nel 2031. Così in una nota il comitato Ciufer Basilicata che aggiunge: “Questa stangata arriva in un momento di gravi disagi per i viaggiatori. I rincari sui biglietti sono sempre inopportuni, in una terra dagli spostamenti difficili come la Basilicata, ma in questo momento la situazione è ancora più tragica. La responsabilità è della giunta Bardi, che ha firmato un pessimo contratto di servizio, con aumenti delle tariffe fino al 2031, ad oggi senza alcun miglioramento del servizio. E ricordiamoci che questi rincari servono per pagare i nuovi treni Pop”.