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Trasporti regionali, “nell’attribuzione dei lotti di Potenza e Matera venute meno le regole comunitarie”

14 marzo 2025 | 16:45
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Trasporti regionali, “nell’attribuzione dei lotti di Potenza e Matera venute meno le regole comunitarie”

Cgil e Filt: inaccettabile che, per un lotto, si preferisca un’azienda con requisiti di sicurezza di efficacia ed efficienza inferiore

“Per l’attribuzione dei lotti urbani di Matera e Potenza nelle gare del piano di bacino del Tpl regionale sono venute meno le regole comunitarie. La stazione unica appaltante, a nostro modo di vedere, ha agito in maniera arbitraria”. Lo affermano i segretari generali Cgil Basilicata, Fernando Mega, e Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella, che aggiungono: “La gara del piano di bacino unico, con tre utor (unità territoriali ottimali) e cinque ambiti, è andata parzialmente deserta.

Ciò – sostengono – basterebbe per inficiare l’intera assegnazione di qualsiasi lotto. Nella determinazione del costo standard infatti il lotto Potenza e Matera è legato al piano di bacino e ai rispettivi utor provinciali che sono andati deserti. Fermo restante che la clausola antitrust è stata dichiaratamente ritenuta vessatoria, così come previsto dall’ articolo 58 del Codice degli appalti, ci verrebbe da chiedere come verranno attribuiti i costi standard per gli utor Potenza e Matera non tenendo conto del fatto che una fetta di tale utor è stata attribuita con un’altra gara e con altri parametri. Ma c’è di più. Nell’ aggiudicarsi i due lotti, un’azienda dovrebbe poter scegliere di propria sponte.

Ma soprattutto – sottolineano – ora che è stata applicata la norma antitrust, a nostro modo di vedere in violazione alle norme della normativa vigente, viene meno anche il presupposto per modificare in tal senso la parte dei lotti rimanenti, la cui gara dovrebbe essere esplicata alle stesse condizioni e agli stesso costi perché il piano di bacino è unico. Dal punto di vista sindacale – concludono – è inaccettabile che, per un lotto, al servizio pubblico di interesse economico generale si preferisca un’azienda con requisiti di sicurezza di efficacia ed efficienza inferiore, con ricadute sia sull’ occupazione che sulla sicurezza del lavoratori e del sevizio”.