Smartpaper, Fiom Cgil: Situazione ancora critica, serve un impegno concreto dell’azienda

Calamita: “Le lavoratrici e i lavoratori meritano il rispetto del contratto nazionale”
Si è riunito il direttivo sindacale della Smartpaper alla presenza della segretaria generale Fiom Cgil Basilicata. La riunione è stata fondamentale per fare il punto sulla situazione aziendale attuale in difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e della loro dignità sul lavoro.
“Le lavoratrici e i lavoratori della Smartpaper – ha detto Giorgia Calamita – meritano il rispetto del contratto nazionale, questa è la prima risposta concreta necessaria perché si possa ristabilire un confronto corretto con l’azienda. La situazione aziendale è ancora critica e il futuro non possiamo affrontarlo senza un impegno concreto a difesa dei diritti di ogni lavoratore e lavoratrice. Oggi più che mai, è essenziale lottare per la dignità dei lavoratori. Non possiamo accettare politiche aziendali che non tutelano adeguatamente i lavoratori, mettendoli in una posizione di debolezza e lasciandoli senza certezze. Il rinnovo del contratto nazionale è una delle battaglie più importanti che dobbiamo portare avanti. Non è solo una questione formale: il contratto garantisce diritti, giustizia e stabilità. È anche per questo che il 28 marzo dobbiamo scendere in piazza, aderire allo sciopero e far sentire la nostra voce forte e chiara contro l’arroganza di Federmeccanica. Non possiamo permettere che i nostri diritti vengano messi in discussione, che il futuro del nostro settore venga determinato da chi non ha a cuore il nostro benessere.
Un altro tema fondamentale riguarda la nostra richiesta di incontro rispetto all’ex articolo 9, che è essenziale per conoscere la situazione industriale, produttiva, occupazionale e prospettive future della Smartpaper. L’azienda, dopo aver rinviato l’incontro, non ha ancora definito una nuova data per il confronto. Questa è una questione delicata e cruciale per la stabilità aziendale e per capire come si vorranno gestire le relazioni interne. Non possiamo accettare che l’azienda non rispetti i tempi e non dia risposte chiare e concrete. La Fiom Cgil e i delegati – conclude – chiedono che vengano ripristinate in Smartpaper le corrette relazioni sindacali e che vengano date risposte aprendo il confronto sull’ex art. 9 e sulla piattaforma aziendale che la Fiom ha inviato all’azienda e sulla quale ancora non abbiamo ottenuto risposta”.