Russia, tritacarne in regalo alle mamme dei soldati uccisi in Ucraina

Polemiche per l’iniziativa di una sezione locale del partito al governo di Vladimir Putin, Russia Unita. Le reazioni: “gesto vergognoso”
Tritacarne in regalo alle madri di soldati russi caduti in Ucraina in occasione della Festa della Donna. Polemica e shock in Russia per l’iniziativa di sezione locale del partito al governo di Vladimir Putin, Russia Unita, nella regione di Murmansk. Immagini pubblicate dal partito mostrano funzionari sorridenti mentre consegnano fiori e tritacarne, parola ampiamente utilizzata per descrivere le brutali tattiche della Russia in prima linea. Il messaggio di accompagnamento ringraziava le “care mamme” per la loro “forza d’animo e l’amore che mettono nell’educazione dei loro figli”.
Immediate le reazioni online che hanno definito il gesto “vergognoso” e “inappropriato”, soprattutto considerando la connotazione negativa del tritacarne. La parola russa per il tritacarne, myasorubka, ha lo stesso doppio significato dell’inglese. Si riferisce a una tattica che comporta pesanti perdite, in cui piccoli gruppi di soldati vengono inviati in attacco, uno dopo l’altro, in ondate, rischiando pesanti perdite, con l’obiettivo di logorare e sopraffare le truppe ucraine.
La sezione locale del partito a Polyarniye Zori ha respinto le critiche, definendole “interpretazioni crudeli e provocatorie”. Il sindaco Maxim Chengayev, presente alla consegna dei doni, ha dichiarato che i tritacarne non erano previsti inizialmente, ma che “una donna li ha richiesti, e ovviamente non abbiamo potuto dire di no”, secondo quanto affermato da Russia Unita. Successivamente, il partito ha pubblicato un video in cui una madre ringraziava goffamente per i regali, confermando di aver richiesto personalmente un tritacarne per necessità. (Fonte Adnkronos)