Regione Basilicata, la crisi aperta da Fratelli d’Italia si chiude con una tregua

I problemi ‘politici’ dentro la maggioranza restano aperti: nuovi rapporti di forza e rimpasto in Giunta, senza escludere la fine anticipata della legislatura
Se ne parla dopo le amministrative di maggio. Fino ad allora, i cosiddetti “mal di pancia” di Fratelli d’Italia, e non solo, dovranno placarsi con un palliativo. I pasticci politici materani sono soltanto la cartina tornasole utile a prevedere cosa potrebbe accadere agli attuali equilibri in consiglio regionale. E potrebbe accadere che i rapporti di forza subiscano un’inclinazione favorevole al partito di Azione. Bisogna aspettare. Ma il timore di Fratelli d’Italia, soprattutto, sembra essere il rinforzo dell’influenza pittelliana in seno alla maggioranza che sostiene Vito Bardi. I Consiglieri regionali di Azione attualmente sono due, Pittella e Morea, a cui si aggiunge di fatto, Mario Polese.
Se le vicende materane dovessero prendere una piega inedita, a questi si aggiungerebbe Michele Casino, e non sono ancora chiare le decisioni di Roberto Cifarelli. Diamo a Pittella, lui compreso, quattro consiglieri, con la prospettiva in qualche modo di raggiungere quota cinque. Ma già con quattro i rapporti di forza in Consiglio regionale subirebbero un cambiamento significativo. La destra, al momento può contare su 6 componenti: quattro meloniani e due leghisti. E non saranno loro ad avere in mano le sorti della Regione, ma Pittella e i suoi. Al Gruppo di “centro” potrebbe accodarsi, nella logica dei rapporti di forza Cupparo che nel frattempo a Senise dialoga con Angelo Chiorazzo, tenendo fuori Fratelli d’Italia. Fratelli d’Italia, dunque, rischia di essere messo all’angolo, è questo che fa “irritare” Michele Napoli, quel mal di pancia è più di un fastidio momentaneo. In gioco il peso “politico” sulle decisioni riguardo alle ingenti risorse del Pnrr e non solo. Sullo sfondo emerge sempre più chiaramente un’altra preoccupazione: le candidature alle politiche del 2027.
Tuttavia, tornando a Matera, sembra evidente che le dinamiche in corso abbiano a che fare con una vera e propria resa dei conti nei confronti di Pittella e Cifarelli da parte di De Filippo, Speranza, Marrese, Lettieri e compagnia bella. Nel Pd materano, ancora nelle mani di personaggi come Muscaridola e Lupo, le questioni aperte, che nulla hanno a che fare con la Politica, vista la posta in gioco, non saranno di facile soluzione. A parte le voci su Vincenzo Santochirico e Patrizia Minardi che sarebbero graditi a Chiurazzi e Chiorazzo, ma senza grande convinzione, bisogna capire che faranno i cinque stelle, considerato che qualcuno parla di un avvicinamento di Bennardi ad Angelo Chiorazzo per andare dove? Non si sa. Al momento si tratta di giochetti e di voci fatte trapelare ad arte per scopi elettorali.
Ad ogni modo, tornando alle questioni regionali, dopo il voto materano, Vito Bardi sarà chiamato prima o poi a formare una nuova Giunta, e allora ne vedremo delle belle. Senza escludere la fine anticipata della legislatura in prossimità delle politiche 2027. Nel frattempo il Generale si avvicinerà sempre più a Pittella che fornirà più garanzie degli altri.