Ospedale Stigliano, garantiti i turni del Punto di primo soccorso

Dal 15 al 31 marzo, con la previsione di una soluzione stabile a partire dal mese di aprile
Si è svolto lo scorso 13 marzo a Stigliano, nella Sala Zanardelli, l’incontro pubblico “La Sanità nelle aree interne. Quale futuro?”, con la partecipazione dell’assessore regionale alla Salute Cosimo Latronico, dei vertici di Asp e Asm e di numerosi cittadini. Al centro del dibattito, il futuro dell’ospedale di Stigliano e gli investimenti sanitari per le aree interne.
Nel corso dell’incontro sono state fornite alcune risposte importanti ai bisogni del territorio, tra cui la garanzia della copertura dei turni notturni del Punto di Primo Intervento dal 15 al 31 marzo, con la previsione di una soluzione stabile a partire dal mese di aprile. Inoltre, è stata annunciata la possibilità di effettuare radiografie ed ecografie su prenotazione due giorni alla settimana, un primo passo verso il potenziamento dei servizi locali.
L’Assessore Latronico ha ribadito l’impegno della Regione Basilicata nel rafforzare l’assistenza sanitaria territoriale, annunciando un investimento di oltre 7 milioni di euro per la sanità di Stigliano, con oltre 2 milioni destinati all’ospedale di comunità per l’assistenza continuativa ai pazienti stabilizzati, più di 4 milioni per un ospedale sicuro e sostenibile e oltre 200.000 euro per l’ammodernamento tecnologico e digitale delle strutture, sottolineando come questi interventi, insieme agli ospedali e agli infermieri di comunità, siano fondamentali per contrastare lo spopolamento e garantire cure di qualità senza dover percorrere lunghe distanze.
Durante l’incontro, i cittadini hanno espresso preoccupazioni sulla riapertura del reparto di lungodegenza, l’attivazione di un modulo di RSA medica e il riconoscimento dell’ospedale come presidio di zona disagiata. Sebbene non siano state fornite risposte definitive, è stata confermata la volontà di proseguire il dialogo e monitorare i progressi. Sul potenziamento del servizio di emergenza-urgenza, si attende la relazione tecnica sull’elisuperficie comprensoriale di Acinello, la cui attivazione consentirà il soccorso notturno nell’area.