Gioco d'azzardo patologico |
Basilicata
/
Interventi e commenti
/
Politica
/

Ludopatia in Basilicata: fenomeno drammatico, che vale quasi un miliardo di euro

6 marzo 2025 | 17:31
Share0
Ludopatia in Basilicata: fenomeno drammatico, che vale quasi un miliardo di euro

Interrogazione del M5S per chiedere se sia stato istituito l’Osservatorio regionale sul gioco d’azzardo patologico

Di seguito la nota delle consigliere regionali Viviana Verri e Alessia Araneo sulla ludopatia in Basilicata

“La ludopatia è una piaga sociale che distrugge le vite di troppe persone e delle loro rispettive famiglie. I numeri parlano chiaro: il gioco d’azzardo, soprattutto quello online e nelle sale scommesse, sta diventando sempre più diffuso, con un impatto devastante sulle fasce più fragili della popolazione. Dietro le luci e le promesse di vincite facili, si nasconde una realtà fatta di dipendenza, debiti, crisi familiari e veri e propri drammi sociali.

In Basilicata questo fenomeno è sempre più preoccupante. Troppe persone cadono nella spirale del gioco d’azzardo patologico, mettendo a rischio i propri risparmi, il proprio lavoro e la stabilità della propria famiglia. La spesa annuale per il gioco d’azzardo in Basilicata ha registrato un incremento significativo negli ultimi anni. Nel 2019, i lucani hanno speso complessivamente 530 milioni di euro nel gioco d’azzardo. Nel 2023, la spesa complessiva è salita a circa 966 milioni di euro, quella pro capite a 1.811 euro, superiore alla media nazionale di 1.391 euro.

Questi dati evidenziano una crescente diffusione del fenomeno del gioco d’azzardo nella regione, con implicazioni significative per la dis-economia delle famiglie lucane e per la società nel suo complesso.

Per questo riteniamo necessario intervenire con misure concrete e immediate. Servono campagne di prevenzione e sensibilizzazione capillari, affinché nessuno sottovaluti i rischi del gioco d’azzardo. Servono norme più stringenti per limitare l’accesso indiscriminato alle slot machine, alle scommesse e ai giochi online, specialmente per le e i più giovani. E, soprattutto, servono più risorse per supportare chi è già vittima di ludopatia, perché oggi chi si trova in difficoltà è spesso lasciato solo, nella doppia morsa della dipendenza patologica, che diventa invalidante, e della disperazione economica.

In questa battaglia ci sono associazioni come “Famiglie Fuori-gioco” che, ogni giorno, lavorano sul territorio per aiutare e sostenere chi è in difficoltà, offrendo supporto psicologico e assistenza legale alle famiglie colpite da questa sofferenza. A loro va il nostro ringraziamento per il prezioso lavoro che svolgono, ma anche la nostra promessa: porteremo avanti questa battaglia per garantire un supporto istituzionale più forte e incisivo.

Per queste ragioni, oltre a richiedere specifiche audizioni in quarta commissione, abbiamo depositato un’interrogazione formale per chiedere se, in riferimento all’art. 3 della LR 27 ottobre n. 30, sia stato istituito l’Osservatorio regionale sul gioco d’azzardo patologico, quale organo di consulenza della Giunta Regionale, e se le ASL e i Comuni associati in ambiti territoriali promuovano, in coerenza con quanto stabilito dalla LR di riferimento, nei rispettivi Piani di azione locale e Piani sociali di zona, iniziative e attività volte a prevenire e contrastare la diffusione della dipendenza da gioco. Alessia Araneo, Viviana Verri (Consigliere regionali M5S Basilicata)