“Il giallo dell’autobus scomparso”, la risposta di Trenitalia

In merito alla segnalazione di un cittadino pubblicata dalla Vostra testata riguardo il presunto disservizio relativo alla corsa bus PZ109partita da Napoli in direzione Potenza domenica 16 marzo alle ore 20, Trenitalia chiarisce quanto segue: “I passeggeri che hanno perso il bus, partito alle 20.02, con soli due minuti di ritardo, hanno contattato il numero verde di assistenza nazionale poco dopo le ore 21.00. Dopo alcuni approfondimenti si è potuto verificare che l’autobus in questione, il PZ109, è partito, come da programma, esattamente dalla pensilina dalla quale sarebbe dovuto partire e con 15 passeggeri a bordo, giunti a destinazione in orario. L’autobus riportava correttamente il nome della corsa e la destinazione. Si sottolinea, in ogni caso, che, una volta arrivata la segnalazione a Potenza, Trenitalia ha provveduto immediatamente a fornire, tramite Busitalia, una corsa aggiuntiva e dedicata. Il bus aggiuntivo era disponibile dalle ore 22 alla pensilina e ha aspettato per 20 minuti prima di andare via senza che nessuno fosse salito a bordo“.

Fin qui la replica di Trenitalia. Di verso avviso i passeggeri che hanno segnalato il disservizio i quali riferiscono di aver effettuato la prima telefonata all’assistenza alle 20:30 e non poco dopo le 21 come invece afferma Trenitalia e assicurano che alle 22, e cioè quando hanno effettuato l’ennesima chiamata al servizio assistenza, “non ci è stata data alcuna prospettiva e neppure ci hanno mai detto che l’autobus era già partito”. Eravamo sulla banchina alle 19:30. E siamo stati ben attenti ad individuare l’autobus per Potenza”.