



I Carabinieri hanno recuperato un trattore e trovato due depositi pieni di materiale rubato
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Policoro, al termine di un’articolata quanto tempestiva attività d’indagine coordinata dalla Procura materana, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 37enne di nazionalità rumena con pregiudizi di polizia per reati predatori, gravemente indiziato di furto aggravato in danno di un’azienda agricola di Montalbano Jonico, scoprendo contestualmente due depositi colmi di refurtiva.
In una richiesta di intervento giunta nelle primissime ore del mattino, un giovane agricoltore segnalava l’avvenuto furto di un trattore del valore di 25.000,00 euro e di 6 quintali di gasolio dall’interno dell’azienda agricola di proprietà di un familiare, subendo inoltre l’abbattimento delle porte metalliche a chiusura dei magazzini. Grazie a un localizzatore GPS installato sul mezzo, che dava l’ultimo segnale in Scanzano Jonico, i Carabinieri hanno così individuato un immobile nei cui pressi un uomo aveva parcheggiato una vecchia auto in modo anomalo, impedendo la visuale completa di un mezzo agricolo.
Disposte le pattuglie in modo da circondare l’immobile, durante le operazioni di identificazione, l’uomo ha tentato la fuga a piedi nelle campagne circostanti, venendo rincorso e bloccato dopo qualche centinaio di metri. La conseguente perquisizione ha permesso non solo di appurare che il mezzo agricolo occultato fosse proprio quello rubato qualche ora prima, ma anche di rinvenire numerosa refurtiva (attrezzi agricoli e da lavoro nonché diverse decine di taniche colme di gasolio agricolo). La conseguente indagine ha portato all’individuazione di un secondo soggetto, anch’esso rumeno, che, sottoposto a perquisizione, è risultato essere il possessore di un locale colmo di refurtiva dello stesso tipo, e quindi denunciato in stato di libertà alla Procura di Matera per ricettazione.
Il trattore nonché parte del gasolio agricolo rinvenuti nella disponibilità dell’arrestato sono stati restituiti alla vittima. La restante refurtiva, unitamente a quella rinvenuta nella disponibilità del secondo uomo denunciato in stato di libertà, posta sotto sequestro al fine di identificare i legittimi proprietari anche grazie a due accurati fascicoli fotografici redatti dai Carabinieri della Compagnia di Policoro che in questi giorni stanno convocando varie vittime di furti di materiali dello stesso tipo di quelli rinvenuti.
L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato accompagnato nella Casa Circondariale di Matera. Il Gip del Tribunale di Matera, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disponendo nei confronti dell’indagato la custodia cautelare in carcere. Le indagini dei Carabinieri proseguono sotto la direzione della Procura della Repubblica materana per restituire agli aventi diritto la refurtiva ed individuare eventuali ulteriori complici.