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Furti in due aziende, due uomini arrestati a Metaponto

5 marzo 2025 | 10:17
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Furti in due aziende, due uomini arrestati a Metaponto
Le taniche di gasolio rubate in una delle due aziende

I due, 39 e 61 anni, sono stati bloccati dai carabinieri dopo un tentativo di fuga

I Carabinieri della Stazione di Metaponto, con l’ausilio dei colleghi di Bernalda, hanno tratto in arresto, per furto aggravato in concorso, due uomini di 61 e 39 anni, entrambi stranieri. Tutto comincia in tarda serata, quando la Centrale Operativa della Compagnia di Pisticci riceve una richiesta di intervento da parte del dipendente di un’azienda che insiste in contrada Casa Teresa di Metaponto. L’uomo riferisce all’operatore che poco prima due uomini avevano tentato di portar via dal piazzale dell’azienda 11 taniche di gasolio da 25 litri ciascuna, già posizionate lungo il muro di cinta del piazzale, la cui recinzione presentava un varco aperto dagli stessi per trafugare le taniche. Alla vista dell’uomo, i due sono fuggiti a piedi nel buio dei terreni circostanti l’azienda.

Mentre i militari, giunti in pochi minuti sul posto, stavano raccogliendo le prime informazioni ed eseguendo un sopralluogo per rilevare tracce utili all’identificazione dei fuggitivi, la Centrale Operativa riceveva una seconda chiamata da parte di una donna, proprietaria di un’azienda non lontana dalla prima, che dichiarava di aver sorpreso, rincasando, un uomo all’interno del piazzale della propria azienda, che al suo arrivo si era dato alla fuga a piedi. Mentre era ancora al telefono con la Centrale dei Carabinieri, la donna, a bordo della propria autovettura, seguiva il fuggitivo, in costante contatto con i militari ai quali comunicava man mano la posizione propria e del fuggitivo.

Lasciato il luogo del primo furto, i militari di Metaponto, con l’aiuto dei colleghi di Bernalda nel frattempo fatti convergere in zona e coordinati dalla Centrale Operativa, raggiungevano la donna, riuscendo ad individuare e bloccare sia l’uomo che era fuggito e sia il complice, che lo attendeva non lontano, a bordo di un’autovettura nascosta tra le piante di un aranceto.

Accompagnati in caserma, il 61enne e il 39enne sono stati riconosciuti sia dalla donna che dall’uomo. Tratti in arresto, sono stati condotti nel carcere di Matera, e a seguito di convalida dell’arresto da parte del G.I.P. materano, il 39enne è rimasto in carcere, mentre il 61enne dal carcere successivamente ha raggiunto gli arresti domiciliari in virtù dell’ordinanza del Tribunale del Riesame di Potenza.