Esplosione Calenzano, avvisi di garanzia a 9 persone

19 marzo 2025 | 13:39
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Esplosione Calenzano, avvisi di garanzia a 9 persone
L'impianto in fiamme dopo l'esplosione

Nell’incidente del 9 dicembre 2024 al deposito di idrocarburi morirono 5 persone, tra cui 2 lucani, 28 i feriti

Avvisi di garanzia a Eni spa e a 9 persone – si tratta di sette dirigenti di Eni e due della società appaltatrice Sergen srl di Viggiao – per l’esplosione avvenuta il 9 dicembre 2024 al deposito di idrocarburi Eni di Calenzano (Firenze). A inviarli la Procura di Prato: i reati contestati, a vario titolo, sono omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni personali. L’esplosione causò cinque morti tra cui due lucani: Gerardo pepe, 45 anni, di Sasso Di Castalda, e Franco Cirelli, 50 anni, di Cirigliano. Il procuratore ha disposto anche un incidente probatorio alla luce dei risultati investigativi fin qui raccolti. Tra i reati ipotizzati anche la rimozione delle cautele infortunistiche. Il procuratore Tescaroli,  ha definito l’esplosione “un evento prevedibile e evitabile”, ha parlato di “errore grave e inescusabile”.