Crisi maggioranza in Regione Basilicata: “a rischio l’inserimento di mille lavoratori nel settore forestale”

Esposito (Cgil): “Impasse politico – istituzionale rischia di rallentare progetti già avviati per l’occupazione come l’inserimento dell’ex platea dei beneficiari del Tis e del reddito minimo di inserimento”
“Esprimiamo forte preoccupazione per la crisi che si è aperta tra la maggioranza di centrodestra in Regione Basilicata. Il rischio è che l’impasse politico – istituzionale rallenti i progetti già avviati per l’occupazione come l’inserimento dell’ex platea dei beneficiari del Tis e del reddito minimo di inserimento. Sono circa mille i lavoratori e le lavoratrici in attesa del completamento dell’iter per l’inserimento nella platea dei lavoratori forestali”. Lo afferma il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito.
“Senza un’approvazione del bilancio regionale – continua – slitterà il completamento dell’iter con la pubblicazione del relativo bando, lasciando al loro destino lavoratori da tempo in attesa di risposte. Qualora, come affermato dal presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, la crisi dovesse essere davvero passeggera, resta l’incognita sull’avvio dei cantieri forestali i primi di maggio, così come garantito in precedenza. Se così non dovesse essere, infatti, non verrebbero garantite tutte le giornate lavorative definite dal cronoprogramma. Richiamiamo quindi a responsabilità tutte le parti politiche affinché la macchina amministrativa non subisca alcuna interruzione.
Si tratta – conclude Esposito – di restituire dignità a una platea di lavoratori che da tempo vivono una situazione di disagio occupazionale. Si faccia quindi presto e si porti a compimento il percorso intrapreso”.