Nuova tratta ferroviaria Bari-Matera: per dove passerà il treno delle Gravine?

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha commissionato a Rete ferroviaria italiana (RFI) uno studio di fattibilità per una nuova tratta ferroviaria da Bari a Matera. Sono allo studio tre opzioni: via Gioia del Colle, via Altamura, via Barletta
Di seguito la nota di Ciufer Basilicata, sulla nuova tratta ferroviaria Bari-Matera
“Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha commissionato a Rete ferroviaria italiana (RFI) uno studio di fattibilità per una nuova tratta ferroviaria da Bari a Matera. Sono allo studio tre opzioni: via Gioia del Colle, via Altamura, via Barletta. I progetti saranno completati entro il 2025, valutando costi, benefici e impatti sulle velocità e i tempi di percorrenza.
La prima ipotesi a suo tempo proposta dalla Regione Basilicata riguarda il passaggio da Casal Sabini, per un tracciato totale di circa 100 chilometri, di cui almeno 15 da costruire. Il tempo di percorrenza di un treno diretto che non effettua fermate intermedie da Bari a Matera sarebbe di circa 80-100 minuti. Tuttavia, il principale ostacolo è rappresentato dal singolo binario privo di elettrificazione della tratta ferroviaria Rocchetta-Gioia, che rimane interdetta da oltre un decennio. La seconda opzione è quella di costruire una nuova linea ferroviaria da Matera a Bari. Questo progetto avrebbe un costo maggiore, consentendo ai treni di viaggiare fino a 200 chilometri all’ora. La nuova tratta creerebbe un’importante connessione tra il Tirreno e l’Adriatico, riducendo notevolmente i tempi di percorrenza e colmando il famoso “deficit infrastrutturale” di cui soffre Matera praticamente da sempre.
E se passiamo ai punti di forza di questa via, bisogna dire che sembrerebbero essere davvero numerosi. Noi puntiamo tutto sulla sostenibilità economica, ciò che importa davvero è creare un qualcosa che in futuro riesca a sostenersi da solo e quindi creare un buon flusso di viaggiatori. La nostra proposta passa per Altamura, che ha oltre 70 mila abitanti e che certamente usufruiranno del servizio ferroviario insieme ai tanti pendolari e turisti che vorranno visitare Matera. Sarà fondamentale prendere una decisione ponderata che tenga conto dei vantaggi per la mobilità, l’economia locale e la qualità della vita dei cittadini delle regioni interessate. Ciufer Basilicata