Mermec (ex Ferrosud) Matera, arrivano i primi treni: “inizio di un nuovo percorso”
Fim Fiom e Uilm: “Ora si apra un tavolo di confronto con i sindacati”
Fim-Fiom-Uilm, in una nota che pubblichiamo di seguito, commentano l’arrivo dei primi treni da revamping arriveranno nello stabilimento Mermec (ex Ferrosud) di Matera
Apprendiamo con soddisfazione che i primi treni da revamping arriveranno nello stabilimento Mermec di Matera. Si tratta di una notizia positiva non solo per Mermec, ma per l’intero territorio lucano, con potenziali effetti positivi sull’occupazione e sull’economia locale. Tuttavia, più che mai oggi, ci sorge una domanda fondamentale: come mai, dopo tutto il percorso messo in campo dalle organizzazioni sindacali e dalla Regione Basilicata, che ha creato le giuste condizioni affinché il rilancio di un’azienda storica del tessuto materano e dell’intera Basilicata potesse concretizzarsi, non siano state ancora avviate le relazioni sindacali e istituzionali che, come da noi più volte richiesto, sono alla base di un grande gruppo industriale, ma soprattutto di una grande comunità? Da settimane, anzi da mesi, insieme alle istituzioni, abbiamo cercato di avviare un tavolo di confronto con l’azienda, nella speranza che fosse avviato un dialogo costruttivo. La nostra convinzione è che, se ben gestito, il settore ferroviario possa essere un volano di riconversione industriale per l’intera regione, creando opportunità di sviluppo per il territorio e per la sua gente. Tuttavia, l’assenza di un vero confronto e di relazioni sindacali strutturate, continua a impedire che queste opportunità possano essere pienamente sfruttate.
Oggi, rinnoviamo il nostro appello alla proprietà di Mermec: è ora di riconoscere il valore del territorio lucano e di aprire un tavolo di dialogo serio e continuativo. Abbiamo sempre creduto nella forza di questo territorio e nelle potenzialità che offre. Abbiamo dimostrato di essere pronti a costruire insieme a Mermec un percorso di crescita, basato su relazioni sindacali solide e responsabili, come è stato fatto con altre grandi realtà industriali della nostra regione.
L’arrivo dei primi treni a Matera deve essere visto come l’inizio di un nuovo percorso, dove l’apertura di un tavolo di confronto con i sindacati e con le istituzioni locali possa diventare un’opportunità per un rilancio vero e tangibile del lavoro e dello sviluppo economico nella nostra regione. Solo attraverso la creazione di un dialogo costruttivo, infatti, si potrà superare qualsiasi conflitto e trovare soluzioni concrete per il bene dei lavoratori e del futuro industriale della Basilicata. Concludiamo ribadendo con fermezza che la nostra volontà di collaborare per il bene del territorio e dei lavoratori della Basilicata resta invariata. Non smetteremo mai di lottare per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori e per la costruzione di un futuro più prospero per questa regione”.