Matera rischia di essere assediata da 36 pale eoliche
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Quattro progetti in itinere. L’ex sindaco Bennardi: Il nostro territorio con un parco regionale e ben due siti Unesco potrebbe essere seriamente e compromesso da questi impianti di “eolico selvaggio”
“Pochi mesi fa, da sindaco di Matera mi ero mobilitato contro i due progetti di impianti eolici ricadenti sul territorio materano, quella battaglia non è ancora vinta. In una conferenza stampa del 23 settembre parlammo di 15 pale eoliche specificando che l’iter era in fase pre-istruttoria. Facciamo oggi il punto sulla questione. Abbiamo scoperto che i progetti intanto sono quattro, se si contano anche quelli privati, con un totale aggiornato di 36 nuovi aerogeneratori che potrebbero letteralmente circondare il nostro bellissimo territorio. Ma andiamo con ordine”. A parlare è Domenico Bennardi, sindaco di Matera fino a ottobre 2024.
“Nella primavera del 2024 -spiega Bennardi-è stato redatto il progetto definitivo per la costruzione di un impianto eolico presso “Masseria Terlecchia Piccola” comprendente n. 7 aerogeneratori di potenza complessiva di 50,4 MW con le relative opere infrastrutturali di connessione. Società proponente E-WAY 7 S.r.l. destinatario il Ministero dell’ Ambiente e della Sicurezza Energetica.
La Procedura in questo momento è ancora aperta, si potevano presentare pareri e osservazioni entro il 26/06/2024, ora il Ministero si deve esprimere per la concessione della VIA – Valutazione Impatto Ambientale (PNIEC-PNRR). La località di Masseria Terlecchia piccola è a ridosso del Parco della Murgia materana in una zona molto delicata, in Rete Natura 2000 con aree archeologiche di grande pregio. L’impianto sarebbe collocato a ca. 500 metri a nord del villaggio neolitico numero 13, a meno di 2.000 metri dal villaggio neolitico numero 10, che delimita l’attuale perimetro del Parco della Murgia materana.
C’è poi un secondo progetto sempre di impianto eolico denominato “Matera”, costituito da n. 14 aerogeneratori, di cui 5 da 6,0 MW e 9 da 6,6 MW, per una potenza complessiva dell’ impianto pari a 89,4 MW, da realizzarsi nel Comune di Matera (MT), con opere di connessione ricadenti anche nei comuni di Laterza (TA) e Castellaneta (TA). Anche in questo caso l’iter è in corso, il Ministero si deve esprimere per la concessione della VIA, scaduti i termini per presentare pareri e osservazioni.
Un terzo progetto in località Masseria Verzellina prevede un altro impianto eolico composto da 8 aerogeneratori, di potenza nominale pari a 6,2 MW, per una potenza complessiva di 49,6 MW, da realizzarsi a Matera, con opere di connessione ricadenti anche nel Comune di Altamura. Al momento il Ministero dell’ Ambiente e della Sicurezza Energetica non ha ancora espresso il suo parere definitivo.
C’ è infine un quarto progetto, presentato da privati per la realizzazione in località Jesce di Matera di 7 aerogeneratori di potenza nominale pari a 6,8 MW, per una potenza complessiva di 47,6 MW. Il proponente è la società MAXIMA RW1 S.r.l.
Alla luce di ben 4 progetti di impianti eolici il territorio di Matera-sottolinea l’ex sindaco- rischia l’installazione in totale, a conti fatti, di 36 nuove pale eoliche. Il nostro bellissimo territorio con un parco regionale e ben due siti Unesco se contiamo anche quello del Bio Parco dell’Alta Murgia potrebbe essere seriamente e definitivamente compromesso da questi impianti di “eolico selvaggio”.
In merito ai pareri offerti, ad oggi il Comune di Matera si è espresso ad aprile 2024 con un giudizio “non favorevole” sul parco eolico “Matera”, la stessa cosa ha fatto la Regione Puglia nel novembre 2014, mentre non risulta sia stato formulato alcun parere né dalla Regione Basilicata, né dalla Soprintendenza nonostante la vicinanza alle aree archeologiche. Sono arrivate delle osservazioni da ARPA Puglia e da ARPA Basilicata sempre nel 2024 . Anche se non sono pareri vincolanti da parte di Comune e Regione, rimane molto importante la posizione politica degli enti su questi temi e la volontà di fare rete tra istituzioni locali. Sono rammaricato per l’assenza dei pareri pervenuti ma soprattutto rimango preoccupato perché alcune di queste ipotetiche pale eoliche sono a 500 metri dal villaggio neolitico numero 13, a meno di 2000 metri dal villaggio neolitico numero 10, che delimita l’attuale perimetro del Parco della Murgia materana. E’ necessario-conclude Bennardi- convocare un tavolo tra tutti gli enti locali e fare opposizione compatta contro questi impianti. Se la Regione Basilicata c’è batta un colpo, anche perché il governo nazionale che può dare il nulla osta è del suo stesso colore politico, ma forse proprio per questo il parlamentino potentino evita di prendere una posizione netta e contraria sulla questione”.Area dove dovrebbero essere installate le pale eoliche