Ehpa Basilicata denuncia: “Omissione della documentazione sulla crisi idrica”

26 febbraio 2025 | 18:20
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Ehpa Basilicata denuncia: “Omissione della documentazione sulla crisi idrica”
Foto di repertorio

“Perché le istituzioni continuano a tacere? Trasparenza a rischio”

L’Associazione EHPA Basilicata alza la voce: dov’è la “documentazione tecnica” promessa sulla crisi idrica? Perché le istituzioni continuano a tacere? Un appello formale è stato inviato al Commissario Straordinario per la crisi idrica in Basilicata, Dott. Vito Bardi, al Presidente del Consiglio Regionale, al presidente della Commissione parlamentare preposta e alla segreteria della stessa. La richiesta è chiara: risposte immediate sulla mancata trasmissione del documento che dovrebbe dettagliare gli interventi effettuati e quelli futuri per affrontare l’emergenza idrica in Basilicata.

Durante un’audizione informale del 21 gennaio presso le Commissioni Riunite (V e VIII) della Camera dei Deputati, il Commissario Straordinario Vito Bardi ha citato una “documentazione tecnica” cruciale per comprendere la gestione della crisi. Eppure, nessuno l’ha mai vista! Non è stata depositata presso le Commissioni parlamentari, né resa accessibile al pubblico. Silenzio istituzionale, mancanza di trasparenza, interrogativi inquietanti!

Il Commissario Bardi ha annunciato interventi urgenti entro il 2025, tra cui una presa d’acqua stabile dal fiume Basento, con un investimento di 4 milioni di euro. Ma cosa sta realmente accadendo? L’infrastruttura provvisoria è stata smantellata, eppure nessuno sa nulla di concreto. Sono previsti una traversa in calcestruzzo, un sistema di sollevamento e un canale di adduzione, ma senza documenti accessibili, chi garantisce che questi fondi pubblici non vadano dispersi?

Lo scenario diventa ancora più allarmante: mentre la derivazione temporanea dal fiume Basento era in funzione, nessuna autorità ha denunciato la presenza di scarichi industriali abusivi a monte della presa! La denuncia dei Carabinieri Forestali è arrivata solo dopo la sospensione del prelievo. Un fatto gravissimo! Perché il Commissario e le istituzioni competenti hanno taciuto? Perché i cittadini non sono stati avvisati subito di un rischio potenzialmente enorme per la salute pubblica? Solo l’intervento immediato dei Carabinieri Forestali ha evitato un disastro, ma basta segreti! I cittadini pretendono risposte!

Bruno Scarabaggio, Presidente di EHPA Basilicata, è categorico: “I lucani hanno il diritto di sapere! Chiediamo che la documentazione tecnica venga immediatamente depositata e resa pubblica. Basta decisioni prese nelle stanze chiuse, serve trasparenza e responsabilità nell’uso delle risorse pubbliche. servono risposte chiare e azioni concrete, ora. L’emergenza idrica non può essere gestita con omissioni e opacità. Il futuro della Basilicata è in gioco, e i cittadini non resteranno in silenzio. Se le istituzioni hanno davvero agito con correttezza, non dovrebbero avere alcun problema a rendere pubblica questa documentazione. Il silenzio non è più un’opzione: vogliamo risposte, vogliamo giustizia, vogliamo trasparenza.”

EHPA Basilicata esige un canale di comunicazione chiaro, aggiornamenti regolari e accesso libero alle informazioni. Basta con il muro di silenzio! La fiducia dei cittadini si conquista con la verità, non con promesse fumose e insabbiamenti. Qui la missiva inviata alle autorità