Dimissioni amministratore unico Acta, Cavallo (Cisl) e Colucci (Fit Cisl) pretendono chiarezza e sollecitano un confronto con il sindaco di Potenza

24 febbraio 2025 | 10:57
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Dimissioni amministratore unico Acta, Cavallo (Cisl) e Colucci (Fit Cisl) pretendono chiarezza e sollecitano un confronto con il sindaco di Potenza
Un piazzale dell'Acta

“Le improvvise dimissioni dell’amministratore gettano un’ombra preoccupante sul futuro dell’Acta”

Il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo e il segretario generale della Fit Cisl Basilicata Sebastiano Colucci intervengono sul caso delle dimissioni dell’amministratore unico dell’Acta Maurizio Napolitano e chiedono al sindaco di Potenza di convocare un incontro urgente per fare chiarezza sulla situazione finanziaria della municipalizzata. «Le improvvise dimissioni dell’amministratore unico – commentano Cavallo e Colucci – gettano un’ombra preoccupante sul futuro dell’Acta e ci interrogano sulle intenzioni che l’amministrazione comunale, quale azionista della società municipalizzata, ha per il futuro.

Dal sindaco Telesca vogliamo sapere come intende agire per recuperare la precaria situazione finanziaria della società salvaguardando la continuità di un servizio essenziale per la comunità potentina, i posti di lavoro e il reddito di 150 famiglie. Sappiamo che a fronte di una esposizione debitoria di 14 milioni di euro, l’Acta vanta crediti per ben 13 milioni di euro di tasse non corrisposte. Come si è arrivati a questa situazione? E perché l’amministrazione non si agisce per recuperare tali crediti?», si chiedono i due sindacalisti della Cisl.

«Sono domande legittime che giriamo volentieri all’indirizzo del sindaco di Potenza perché riteniamo che la complessa situazione gestionale dell’Acta debba essere risolta in sede politica perché è squisitamente politica la scelta di agire o non agire sulle tasse non corrisposte per la raccolta dei rifiuti. Per questo riteniamo non più differibile la convocazione di un tavolo di confronto per fare chiarezza sulla strategia che si intende mettere in campo per affrontare e risolvere la situazione. Strategia che, per quanto riguarda la Cisl e la Fit Cisl, non può contemplare l’attacco ai diritti dei lavoratori e delle loro famiglie che difenderemo a spada tratta. Oggi servono scelte responsabili in grado di restituire un sano equilibrio gestionale all’Acta e un servizio efficiente ed efficace ai cittadini di Potenza», concludono Cavallo e Colucci.