Ardsu, “a rischio il contributo trasporti e altre azioni a favore degli studenti lucani”

3 febbraio 2025 | 16:01
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Ardsu, “a rischio il contributo trasporti e altre azioni a favore degli studenti lucani”
Luca Smaldore

Smaldore: Con la chiusura del 2024 la governance amministrativa dell’Ardsu non ha provveduto ad impegnare i fondi per le misure proposte dalla componente studentesca nel CdA

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Luca Smaldore, Rappresentante degli studenti per il diritto allo studio universitario della Basilicata nel CdA Ardsu.

Con la chiusura del 2024 la governance amministrativa dell’Ardsu non ha provveduto ad impegnare i fondi per le misure proposte dalla componente studentesca nel CdA Ardsu e approvate all’unanimità dall’intero Consiglio in sede di bilancio di previsione, quali il bonus trasporti, i fondi per attività culturali, il contributo straordinario, il contributo per studenti con disabilità e una ingente posta per la ristrutturazione delle residenze universitarie, a differenza del passato, non attivati nemmeno nel 2024. Tale ingiustificata mancanza aveva reso necessaria l’approvazione del documento finanziario preconsuntivo entro il 31 gennaio 2025.

Cosa che non è avvenuta, in quanto nella seduta del CdA del 30 gennaio scorso, inopinatamente, non è stato possibile approvare il PIAO 2025/27 e il preconsuntivo, in mancanza del quorum necessario a deliberare. È stato resa vana l’opera meritoria dello scorso CdA e le risorse andranno “in avanzo”, sottoposte a lungaggini burocratiche che non consentiranno, entro il 2025 agli studenti lucani di beneficiare di tali misure.

Oltre a questa clamorosa defaillance, gli studenti lucani hanno dovuto sopportare ulteriori disagi, in quanto si è arrivati al 31 dicembre scorso per la pubblicazione delle graduatorie provvisorie delle borse di studio 2024/2025, in notevole ritardo rispetto agli altri anni, nei quali già prima delle festività natalizie si era concluso l’intero iter e venivano accreditati agli studenti le loro spettanze.

Nelle stesse graduatorie provvisorie si sono riscontrati un numero impressionante di studenti non risultati idonei a causa di un ulteriore documento richiesto, il certificato storico di residenza, mai previsto prima, evidentemente senza adeguata capillare comunicazione.

Ancora ad oggi non sono state pubblicate le graduatorie definitive 2024/2025 e addirittura non è stato corrisposto agli studenti nemmeno il secondo rateo delle borse di studio 2023/2024 e i premi di laurea 2023/2024. Tale disagio per gli studenti non si era mai verificato.

Anche nella gestione del personale, si è arrivati solo a fine anno ad operare un leggero aumento della quantità di ore del 50% dell’esigua forza lavoro dell’azienda, senza arrivare a sottoscrivere contratti full time, così come richiesto da tempo con costanza dal rappresentante degli studenti. L’azienda conta su soli quattro dipendenti, tutti nella sede di Potenza e nessuno nella sede di Matera dove sarebbe necessario istituire un presidio.

A breve si insedierà il nuovo consiglio di amministrazione che sarà presieduto dal dottor. Vincenzo Summa e il nuovo direttore generale avv. Giuseppe Giuzio. L’augurio è che il nuovo CdA e la direzione generale riattivino da subito la necessaria sinergia con il rappresentante degli studenti nel CdA, portatore delle istanze di tutta la comunità studentesca lucana, per recuperare il tempo perduto e costruire insieme un futuro di percorsi amministrativi credibili, puntuali ed efficaci.