Amore lucano, gli inseparabili: Antonio Tisci e Giuseppe Postiglione
L’avvocato di Fratelli d’Italia, Commissario Straordinario del PNAL, e il legame indissolubile con il discusso imprenditore e presunto editore: conflitto di interesse?
In attesa che il direttore generale dell’Arpab risponda alle nostre domande, facciamo un salto negli uffici del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano (PNAL). Il Commissario Straordinario, nominato con Decreto Ministeriale n. 163 del 24 aprile 2024, è Antonio Tisci. Prima ancora, il 4 ottobre 2023 era stato nominato Commissario ad acta.
Questa nomina avviene in seguito alla revoca ministeriale dell’incarico all’ex presidente Giuseppe Priore, poi dimesso, destinatario di una aggressiva campagna politica e mediatica, specie ad opera della destra e del giornale Cronache Lucane. Non vogliamo entrare nel merito della gestione Priore, di cui non ci siamo mai occupati, tantomeno vogliamo giudicare le ragioni di chi attraverso la stampa ha commentato negativamente quella gestione. Ci limitiamo a segnalare i fatti. Uno dei fatti è che il giornale Cronache Lucane elogia Antonio Tisci da quando quest’ultimo fu nominato, non senza critiche, direttore generale dell’Arpab (un incarico poi concluso anzi tempo nel peggiore dei modi). Nel 2020 nominato, nel 2022 prima sospeso e poi costretto alle dimissioni.
Un altro fatto è che Antonio Tisci viene sostenuto, sempre dai media riconducibili alla famiglia Postiglione, in ogni sua iniziativa da Commissario del Parco. Insomma, l’amore tra l’avvocato di Fratelli d’Italia e il presunto editore Giuseppe Postiglione è ufficiale da tempo. E i fatti lasciano supporre che Antonio Tisci sarebbe, in quella posizione, ma lo sarebbe stato già quando era direttore generale dell’Arpab, in conflitto di interesse poiché molto legato al labirintico mondo imprenditoriale della famiglia Postiglione. Perché?
UN MATRIMONIO INDISSOLUBILE
Intanto, appena dimesso da direttore generale dell’Arpab e dopo aver deciso, da direttore, affidamenti diretti ai media di Postiglione, diventa direttore generale di Cronache TV. Eccolo anche qui. E questo anche dopo aver sostenuto da esponente di Fratelli d’Italia le iniziative editoriali del fantomatico Gruppo Cronache. Ma c’è di più. Nel momento in cui è Commissario Straordinario del PNAL, Tisci partecipa a convegni in qualità di direttore generale del Gruppo Cronache.
E se ciò non bastasse, il suo studio legale è da qualche tempo nell’edificio, di proprietà della famiglia Postiglione, che ospita le redazioni e gli uffici dei media del presunto Gruppo Cronache.
E se ciò non bastasse aggiungiamo una curiosità sotto forma di domanda: che ci facevano Giuseppe Postiglione e Donato Macchia all’evento “Naiadi – incontri intorno al lago: Verso gli stati generali delle Aree Protette, 30 novembre / 1 dicembre 2024 – Lago Sirino, Nemoli”?
Abbiamo già raccontato degli affidamenti diretti alle società riconducibili a Postiglione quando Tisci era all’Arpab. La tradizione è continuata con l’attuale direttore generale dell’Agenzia per l’Ambiente, Donato Ramunno, e non solo.
IL PUDORE E LA PRUDENZA
Arriva il momento, anche per Antonio Tisci e Giuseppe Postiglione, in cui bisogna essere prudenti per evitare che i soliti “diffamatori a mezzo stampa” abbiano di che “spettegolare”. Che si fa? Intanto, alcune società con i “prestanome” sono sulla via del tramonto: l’AGI SRL di Potenza è in liquidazione giudiziale, la Società Cooperativa Riscontri non si sa che fine abbia fatto. Restano le altre con i presunti “prestanome” come la Star srl, L’Agi srl di Teramo, anche queste sotto i riflettori. E poi le società intestate ai familiari, Media srls, Melodia srls, La Letizia srls, rispetto alle quali ormai non sarebbero eleganti eventuali affidamenti di forniture e servizi da parte dell’Ente Parco di Antonio Tisci e dell’Arpab di Donato Ramunno, o di altri Enti di cui parleremo. E così si comincia con gli incarichi a Società riconducibili ad amici di Postiglione. Al momento ne abbiamo scoperta una: la Shake srls di Lamezia Terme. Tutto regolare per carità, ma la curiosità è tanta.
Il primo affidamento da parte dell’Ente Parco risale a giugno 2024 per attività di comunicazione, promozione e altre attività connesse del Parco attraverso i “social network”, i media e la stampa”. Un affidamento triennale con un impegno di spesa per l’anno2024 di euro 26.184,08. La prima tranche di 10mila euro viene liquidata il 22 gennaio 2025. Altri incarichi alla medesima società o ad altre dello stesso circuito amicale dovrebbero trovarsi sul sito istituzionale dell’Ente alla voce affidamento per servizi professionali specialistici i cui documenti sono temporaneamente non disponibili. Per la verità in molte altre voci compare la scritta documento non temporaneamente disponibile. Invitiamo Antonio Tisci a sollecitare l’aggiornamento del Sito nella parte relativa alla Trasparenza. Anche l’Arpab il 9 dicembre 2024 liquida una fattura di 11mila euro alla Shake srls emessa il 12 novembre 2024. Il documento integrale da cui ricavare tipo di affidamento e importo complessivo è introvabile, sarà un nostro limite nella capacità di ricerca.
GLI AMICI DELLA SHAKE SRLS
La Shake srls svolge attività di “agenzia di stampa” e appartiene alla famiglia Pistocchi. Cosimo Pistocchi e Anna Maria Esposito sono i proprietari. Alla società è legata la Shake Advertising che è la concessionaria esclusiva per la pubblicità su Radio CRT per Calabria e Sicilia. E’ anche agenzia di comunicazione specializzata in ambito radiotelevisivo e per l’organizzazione di eventi e campagne pubblicitarie. La partita iva della Shake Advertising porta direttamente alla proprietà, ossia a Radio Margherita di Diego Pistocchi e C. S.A.S. Insomma una famiglia legata al mondo delle radio e della pubblicità da molti anni. Diego Pistocchi è anche socio accomandatario della Zero DB Media di Pistocchi Diego e C. S.A.S. Una società che si occupa di realizzazione di servizi di montaggio audiovisivi. Tra Radio Margherita di Diego Pistocchi s.a.s. e Media srls di Antonio Postiglione negli anni 2021-2023 registriamo quattro atti di compravendita. Niente di male, coincidenze.
La curiosità riguarda un’altra circostanza: Diego Pistocchi è destinatario del Premio Nino Postiglione ritirato nel corso del Gran Galà fuffa della Comunicazione il 23 dicembre scorso. Non è tutto. Diego Pistocchi è anche il responsabile organizzativo del Premio Nino Postiglione edizione 2024.
TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE
Dunque su quel palco e a quella cena c’erano: un rappresentante della famiglia Pistocchi, anche con il ruolo di organizzatore, la cui società Shake srls è stata destinataria di un affidamento da parte dell’Ente Parco e che riscuoterà una fattura un mese dopo; il Commissario Straordinario dell’Ente Parco, premiato anche lui; il direttore dell’Ente Parco, Giuseppe Luzzi, anche lui premiato, che ha firmato la determina di liquidazione della fattura alla Shake srls della famiglia Pistocchi. Niente di male, coincidenze.
Per non mancare di rispetto all’Arpab dobbiamo aggiungere che su quel palco e a quella cena c’era anche Donato Ramunno, premiato anche lui, autore di affidamenti diretti alle presunte società di Postiglione a anche alla Shake srls.
C’È O NON C’È UN CONFLITTO DI INTERESSE?
Nel rapporto tra Antonio Tisci e gli affari della famiglia Postiglione è configurabile la situazione in cui un interesse privato (anche non economico) interferisce, oppure potrebbe tendenzialmente interferire, con la capacità del Commissario ad agire in conformità con gli interessi dell’Ente Parco? Noi possiamo soltanto fare la domanda. Spetta ad altri valutare e agire di conseguenza. Certo è che dalle parti delle autorità politiche e giudiziarie questa e altre domande ben più importanti sembrano rimbalzare come una palla impazzita da un muro all’altro. Qualcuno sarà capace di afferrarla? Arrivederci alla prossima
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