Accoglienza migranti, Cifarelli PD: “preoccupante la situazione per il 2025”
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“Le risorse del PON Legalità, pari a circa 13-14 milioni di euro, sono andate perse perché la Regione non ha saputo o voluto garantirne il trasferimento sul POC, perdendo così un’opportunità fondamentale per realizzare strutture di accoglienza dignitose”
“Quanto emerso in Seconda Commissione consiliare è la conferma di risultati non all’altezza della Giunta Regionale nella gestione dell’accoglienza dei lavoratori migranti stagionali in Basilicata.” È quanto dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Cifarelli, dopo l’audizione della Dott.ssa Elvira Maria Locantore dell’Ufficio per le Autonomie Locali e la Sicurezza Integrata.
“Le risorse del PON Legalità, pari a circa 13-14 milioni di euro, sono andate perse perché la Regione non ha saputo o voluto garantirne il trasferimento sul POC, perdendo così un’opportunità fondamentale per realizzare strutture di accoglienza dignitose. I tre progetti previsti – Boreano (Venosa), Gaudiano (Lavello) e Città della Pace (Scanzano Jonico) – sono fermi al palo. Di fatto, nessuno di questi progetti andrà avanti. Una situazione che avevamo previsto e che oggi si concretizza in tutta la sua gravità.”
Cifarelli sottolinea come la mancata programmazione abbia già avuto conseguenze pesanti: “Lo scorso anno, i lavoratori migranti sono stati abbandonati a sé stessi, senza alcuna struttura di accoglienza operativa. Non sappiamo dove abbiano trovato riparo né in che condizioni abbiano vissuto.”
Sul futuro, il quadro resta incerto: “Nel Metapontino si sta cercando una soluzione attraverso un progetto di coprogettazione con una cooperativa sociale, che potrebbe garantire l’accoglienza per 50-60 migranti. Per l’Alto Bradano, invece, si pensa di riutilizzare il sito di Palazzo San Gervasio, ma servono risposte urgenti da parte della Regione. La verità è che non esiste una strategia regionale per l’accoglienza dei lavoratori migranti. Si continua ad agire in emergenza, senza pianificazione e con il rischio concreto di ritrovarsi nella stessa situazione anche la prossima estate.”
“Chiedo alla Giunta regionale di dire farr presto e con chiarezza su quali soluzioni intende adottare per il 2025. La Basilicata non può permettersi di affrontare un altro anno senza strutture adeguate, nel silenzio di chi avrebbe il dovere di governare.”