Un parco eolico ad Acerenza, “la comunità sia informata”

27 gennaio 2025 | 13:40
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Un parco eolico ad Acerenza, “la comunità sia informata”

Di fronte alla possibilità di un esproprio dei terreni dove verrà realizzato i diretti interessati hanno già espresso disaccordo. “In contrasto con la storia del nostro borgo”

Con una pec inviata al Comune di Acerenza, al Consiglio comunale e alle associazioni presenti sul territorio un cittadino del posto porta all’attenzione le preoccupazioni e i dubbi sulla realizzazione di un parco eolico in località Colle nero – La Guardia chiedendo che la comunità sia informata.  informata.

I diretti proprietari dei terreni interessati-scrive Domenico Sileo nella sua missiva- sono stati informati per mezzo di pec/raccomanda, inviata dalle ditte realizzatrici, ove si cita concretamente la possibilità di un esproprio per pubblica utilità. Confrontandoci con buona parte degli interessati ne è emersa la ferma volontà ad esprimere parere negativo alla realizzazione di questo parco pur sapendo che l’iter legale avviato potrebbe rendere inutile il nostro parere in qualità di singoli cittadini. Per quest’ultimo motivo si rende utile una sensibilizzazione dell’intera comunità per dare maggiore eco alle problematiche che si andranno a creare in termini di deturpazione del paesaggio e del territorio. Si vuole rilevare e porre all’attenzione di questa nostra comunità che l’impianto del parco eolico in questione dovrebbe essere realizzato a due passi dal centro cittadino e non lontano dal nostro Centro Storico.

Già in passato la nostra comunità si è mobilitata a giusta ragione per progetti relativi alla realizzazione di altri parchi eolici, più distanti dal paese e meno impattanti da un punto di vista paesaggistico e ambientale. Si vuole anche portare a conoscenza che tra i vari allegati progettuali sono emerse molti dubbi soprattutto nella sezione dedicata all’impatto ambientale, ove si rilevano inesattezze e contraddizioni rispetto all’effettiva realtà dello stato dei luoghi. Va rilevato e approfondito anche quanto riportato dal D.Lgs. 08/11/2021 n.199 (Attuazione direttiva UE 2018/2001 del Parlamento Europeo 11/12/2018 – 21G00214 con entrata in vigore del provvedimento il 15/12/2021 aggiornato al 31/12/2024 supp. Ord. n.42) ove si evince che la distanza minima dell’area di ubicazione degli aerogeneratori da beni tutelati è di 3000 metri, mentre la nostra Cattedrale e il Centro Storico di rilevanza medioevale, è ubicato ad una distanza effettiva considerevolmente minore. Tale costatazione è di rilevante importanza in quanto i 6 aerogeneratori pur essendo in capo a ditte e progetti diversi (un progetto per ogni aerogeneratore), nel contesto di ubicazione, sono da considerarsi di fatto facenti parte di un unico parco eolico a tutti gli effetti.

“Con la presente-conclude il cittadino- si vuole sollecitare l’intera comunità, tutti gli operatori e le associazioni che hanno a cuore la salvaguardia del nostro territorio a una forte presa di posizione con la promozione di incontri pubblici, volti a sensibilizzare l’intera comunità rispetto a questo possibile ulteriore scempio nei confronti del nostro territorio fragile ma, comunque ancora ben tutelato. Per tanto si rende utile qualsiasi azione in termini di opinione, confronti e suggerimenti per inoltrare agli organi competenti, anche attraverso una raccolta di firme, la ferma volontà di questa comunità a non voler realizzare nel proprio territorio parchi eolici del genere, che di certo sono in forte contrasto con la salvaguardia eco-ambientale e la storicità del nostro Antico Borgo.