Postiglione ha nulla a che fare con la lotta alla mafia

4 gennaio 2025 | 15:42
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Postiglione ha nulla a che fare con la lotta alla mafia
Peppino Impastato

Nota congiunta Libera Basilicata e Casa Memoria: ”basta accostamenti impropri al nome di Peppino Impastato”

Le parole sono importanti e, parimenti, lo sono i nomi, espressioni di storie, di impegni, di azioni di cui  non solo siamo tutti tenuti a perpetrare la Memoria, ma che dobbiamo rispettare senza l’uso e abuso di chi, spesso, si fa improprio portabandiera di istanze che non gli appartengono. Per questo non possiamo tacere sull’accostamento, più volte ripetuto e straordinariamente fantasioso, che si fa del nome e della memoria di Peppino Impastato.

Lo fa, da tempo ormai, l’editore Giuseppe Postiglione accostando la figura di Impastato a suo padre, Bonaventura Postiglione; lo ha fatto, in ultimo, anche nel corso del Galà organizzato lo scorso 23 dicembre, con particolare riferimento a motivazioni alla base di riconoscimenti dati ad alcuni rappresentanti istituzionali. Bonaventura Postiglione non è Peppino Impastato e non soltanto per l’opposta (non diversa, ma opposta) appartenenza politica. Non basta aver acceso le frequenze di una radio libera per accostarsi all’esempio di Peppino Impastato; non basta aver partecipato ad iniziative pubbliche sul ta organizzate a Cinisi.

Lo ribadiamo, e non è un caso, a poche ore dal giorno in cui Peppino nacque, il 5 gennaio del 1948. Lo diciamo nei giorni in cui si celebra l’anniversario dell’entrata in vigore della nostra Costituzione, il 1 gennaio 1948, che tutela la libertà di espressione ma anche la sua responsabilità, garantendo al contempo il pluralismo informativo e il rispetto dei diritti fondamentali. Elementi che, non abbiamo timore di dirlo,  non troviamo nel modo di agire della testata ‘’Cronache lucane’’.

Un giornalismo libero di avviare la macchina del fango o, all’occorrenza, quella delle alte celebrazioni a senso unico, giornalisti non pervenuti dietro nomi palesemente inventati e identità affidate a pseudonimi; una lunga e veloce catena di intitolazioni di sale, piazze, vie a Bonaventura Postiglione che, per carità, sarà stato anche un protagonista delle stagioni delle radio libere e del ‘’giornalismo’’ di strada del vox populi, ma la cui celebrazione, come ogni celebrazione, dovrebbe avvenire nella dinamica di un moto spontaneo e non di richieste più o meno imposte che, andando a ritroso e ricostruendo azioni e reazioni, corrispondono, appunto, ora al fango, ora ad una celebrazione.

Poniamo attenzione a questo modus operandiche trova nel vestito della normalità imposta un alibi che non possiamo non evidenziare.  Il giornalismo, ovunque e tanto più in Basilicata, è faro necessario per un rinascimento della coscienza collettiva e non deve mai essere né mano armata né  turibolo. Firmato:Coordinamento Libera Basilicata, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Presidio Legalità