Il Giorno della memoria, per non dimenticare gli orrori nazisti: iniziative anche in Basilicata
Ottanta anni fa la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz
Anche in Basilicata sono diverse le iniziative promosse per celebrare il Giorno della Memoria, oggi 27 gennaio, per ricordare tutte le vittime dell’Olocausto. A Potenza, in mattinata, al teatro Stabile l’iniziativa della Prefettura, organizzata con la collaborazione di Comune, Unibas, Unicef e Ufficio Scolastico regionale, nel corso della quale saranno consegnate dieci medaglie d’onore a cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti. Sempre a Potenza e sempre al teatro Stabile alle 18 il “disvelamento” della pietra d’inciampo realizzata dall’artista Antonio Saluzzi. La “pietra” sarà scoperta dal Prefetto Campanaro in piazza Matteotti. La Provincia di Matera ha scelto Grottole per la cerimonia di commemorazione che si terrà nell’Istituto comprensivo.
Il Giorno della Memoria fu istituito dall’Onu nel 2005. La scelta del 27 gennaio come data simbolo per ricordare la liberazione, da parte delle truppe dell’Armata Rosa, del campo di concentramento di Auschwitz.
“Il nostro impegno, come istituzioni e come cittadini, è quello di tramandare alle nuove generazioni la consapevolezza di quanto accaduto. La memoria non è un esercizio sterile: è un faro che illumina il presente e il futuro, insegnandoci il valore della libertà, della dignità e del rispetto reciproco”. E’ quanto sottolinea il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria, “un momento solenne e necessario per riflettere su una delle pagine più buie della storia dell’umanità: la Shoah. Ricordiamo le vittime dell’Olocausto, gli uomini, le donne e i bambini che furono perseguitati, deportati e brutalmente assassinati nei campi di concentramento nazisti. È un dovere morale – sottolinea il Presidente – che ci chiama a non dimenticare e a vigilare affinché simili orrori non si ripetano mai più”.
“La Basilicata, terra di cultura, accoglienza e memoria – prosegue – non può restare indifferente di fronte a questa ricorrenza. La nostra regione ha conosciuto, durante i tragici anni della Seconda Guerra Mondiale, storie di sofferenza, ma anche di coraggio e solidarietà. La Giornata della Memoria non è solo un momento per ricordare – prosegue Bardi – ma anche un’occasione per agire. Dobbiamo combattere con determinazione ogni forma di antisemitismo, razzismo e odio, promuovendo la cultura della pace e del dialogo. Invito tutti i lucani, e in particolare i giovani, a partecipare alle iniziative promosse nella nostra regione per questa ricorrenza, a visitare i luoghi della memoria e a riflettere sui pericoli dell’indifferenza. È nostro compito – prosegue Bardi – fare in modo che la storia non sia dimenticata, affinché tragedie come l’Olocausto restino per sempre un monito per l’umanità. La Basilicata, come il resto del mondo – conclude il Presidente – si unisce oggi nel ricordo delle vittime e nel rinnovo di un impegno comune per la costruzione di una società giusta, libera e solidale”.