Giuseppe Postiglione chi? Quello dei bussolotti
I giochi di prestigio dell’editore senza giornali tra incenso e fumogeni societari: chi paga chi, chi fattura a chi, chi prende i soldi da chi?
Ed eccoci alla seconda parte della nuova inchiesta sul mondo labirintico dell’editore senza giornali Giuseppe Postiglione & Partner. Riprendiamo dalla coda della prima parte. “Giuseppe Postiglione è editore di cosa? E’ proprietario di quale società legata direttamente o indirettamente alle testate giornalistiche di Cronache? A questo punto dobbiamo anche supporre che Giuseppe Postiglione non abbia un mestiere, non percepisca reddito dalle società fin qui citate e dunque dovrebbe essere “nulla tenente”. E’ così? Anche perché Giuseppe Postiglione qualche carica la ricopre in altre società in cui ha quote sociali intestate, ma nulla a che vedere con le attività editoriali. Si tratta di Invest srl, con sede a Potenza, una immobiliare; di Calpel srl con sede a Salerno, inattiva; di Gapos srl, con sede a Salerno, inattiva. Per la verità una società che si occupa di attività delle agenzie di stampa di cui Giuseppe Postiglione è amministratore e di cui la moglie è socia unica c’è ed è Melodia srl.” Ma anche questa società non risulta essere impresa editrice proprietaria di alcuna testata giornalistica.
E RIPARTIAMO DA MELODIA SRLS
Una società attiva dal 15 maggio 2017, ha sede legale in via Messina, 57 a Potenza. Il capitale sociale ammonta a 500 euro di proprietà della socia unica, Pasqualina Paterna, moglie di Giuseppe Postiglione. Quest’ultimo è amministratore unico. Oggetto sociale è “attività di agenzie di stampa”. Prima del 2023 l’attività prevalente era “elaborazione elettronica di dati contabili”. Al 31 dicembre 2022 conta un solo addetto. Nel bilancio di esercizio 2021 il costo del personale è pari a circa mille euro. L’ultimo bilancio depositato ad oggi, sarebbe quello relativo all’esercizio 2021. Non è entusiasmante. Dobbiamo supporre che Giuseppe Postiglione non è da questa società che ricava un reddito.
I CURIOSI INTRECCI
Melodia srls non è editore di nulla e la troviamo spesso in bandi di gara per l’affidamento di servizi di pubblicità legale. La curiosità riguarda il fatto che in alcune gare Melodia srls è in competizione con AGI srls Teramo e AGI Potenza. In altre partecipa in compagnia di AGI Potenza, via Messina 57, indicando la mail agi@arubapec.it e il numero di telefono 0971650503. Strano però che Melodia srl nella medesima gara indichi lo stesso numero di telefono. La sovrapposizione dei numeri di telefono, in questo caso cellullare, la riscontriamo anche tra l’Associazione Comunicando e AGI srls Teramo (vedi prima parte dell’inchiesta). Anche l’indirizzo pec di AGI srls Potenza, via Messina 57, in almeno una circostanza lo troviamo in AGI srls Teramo. Ritroviamo insieme nella stessa gara anche la Riscontri società cooperativa, anche questa con sede in a Potenza in via Messina 57, con la STAR SRL.
Non vogliamo provocare nei lettori un forte mal di testa, perché gli intrecci riguardano anche gli elenchi dei fornitori di diverse amministrazioni pubbliche con una sovrapposizione, in alcuni casi, degli spazi pubblicitari offerti perciò ci fermiamo qui. Gli esempi dovrebbero essere sufficienti per ipotizzare che tutte queste società siano riconducibili ad un unico punto di contatto. Un unico punto che con società a diversa partita iva partecipa a diverse gare pubbliche. Come nel caso di Melodia srls e AGI srl che presentano offerte nella stessa gara. L’altro dato curioso è che, seppure le partite iva siano diverse, i rappresentanti delle Società, come nel caso di “Comunicando”, Star srl e Agi srls Teramo, sono gli stessi. Non siamo esperti di appalti, ma abbiamo letto da qualche parte che una situazione come quella descritta non sarebbe normale. Magari è normalissima, tuttavia non siamo noi a doverlo verificare, facciamo i giornalisti non gli inquirenti. Le sedi di La Letizia srl, Le Cronache Lucane, le Cronache TV e Riscontri Cooperativa Sociale, sono collocate in fabbricati di proprietà della famiglia Postiglione.
Ad oggi sappiamo che formalmente e ufficialmente, in base ai documenti disponibili, l’unica attività imprenditoriale Giuseppe Postiglione la svolge con la Società Melodia srls, con un fatturato di 68mila euro, di cui è amministratore unico e non proprietario. Una società che chiude in perdita e che spende nel 2021 (ultimo bilancio che risulta depositato) mille euro per costi del personale e che nel 2022 dichiara un addetto, ma soltanto nel primo trimestre dell’anno. Sarà lui? Ma continuiamo a cercare le basi per definire Giuseppe Postiglione un grande imprenditore illuminato e un megagalattico editore. Le troveremo? Ci proviamo.
CHE FINE HA FATTO L’EX IMPRESA EDITRICE DI LE CRONACHE LUCANE?
L’unica società che aveva come codice Ateco “edizione di quotidiani”, la cooperativa Riscontri, ex editore di Le Cronache Lucane, non si sa che fine abbia fatto: se è ancora società editrice di Le Cronache Lucane dovrebbe comparire nella gerenza, ma non c’è. Fino all’ottobre 2023 amministratore unico della Cooperativa era Maria Fedota, già direttrice del giornale in Pdf Le Cronache Lucane e già contestualmente amministratore della concessionaria esclusiva per la pubblicità dello stesso giornale, AGI SRL ora in liquidazione. Nel 2023 scompaiono dai radar sia la direttrice del giornale sia la società editrice. E chi diventa amministratore unico della Riscontri Società Cooperativa in data 11 ottobre 2023? Angelo Ferramosca, il titolare di una ditta che si occupava di onoranze funebri, attività ora diventata secondaria per fare posto a quella primaria di “fabbricazione di stand e strutture simili”. E’ la stessa persona che assume nel novembre 2023 la carica di amministratore unico di AGI SRL in liquidazione, (vedi prima parte inchiesta) carica prima ricoperta dalla stessa Maria Fedota. Consiglieri di amministrazione della Riscontri Società Cooperativa risultano Ferdinando Moliterni, attuale direttore del giornale in Pdf Le Cronache Lucane, scomparso anche lui dai radar da qualche tempo, e Palma Ida Tortorelli, la madre di Giuseppe e Antonio Postiglione. In una determina dell’ex Eipli, datata 28 gennaio 2021, riscontriamo una strana apparizione della Riscontri Società Cooperativa. Si tratta di una gara per servizio di pubblicità legale in cui Melodia Srls viene invitata, ma a presentare l’offerta è Riscontri Società Cooperativa con accanto la parentesi (ex MELODIA S.R.L.S.) Bravo chi ci capisce.
UN EDITORE CI SAREBBE, FORSE: ANTONIO POSTIGLIONE, IL FRATELLO DI GIUSEPPE
Con la sua società Media srls pare sia l’editore, non sappiamo se anche proprietario, dell’emittente radiofonica Radio Potenza Centrale. E’ solo questo? Andiamo a vedere, intanto diamo un’occhiata alla Società.
Media srls, ha un capitale sociale di 500 euro, nasce nel novembre 2015 e alla data del 30 settembre 2024 registra 4 addetti. Amministratore unico e rappresentante dell’impresa è Antonio Postiglione, mentre i proprietari sono Paolo Di Biase con una quota pari al 10% e Maria Antonietta Lourdes Gerbasio con una quota del 90%. Tra il 2016 e il 2024 sono almeno 9 le compravendite che riguardano Media srls con altre società: almeno due riguardano AGI SRL come cedente a Media srls. Ma la compravendita che ci ha incuriosito maggiormente è quella che vede nello stesso giorno, 29 novembre 2024, prima Media srls come cedente verso il cessionario “Associazione Mina” e poi l’Associazione Mina come cedente verso il cessionario Media srls.
MA CHE COS’È L’ASSOCIAZIONE MINA?
Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un “giallo”. Abbiamo però capito, forse, che la compravendita riguarda l’emittente radiofonica Radio Napoli Centrale, e qui entriamo nel vivo di un altro mistero. Nella compravendita l’Associazione ha un codice fiscale, quel codice fiscale ci porta all’elenco “Contributi Emittenti Locali Graduatoria Radio Comunitarie – Annualità 2024 Allegato A – Decreto Direttoriale 19.09.2024, del Ministero del Made in Italy”. Nell’elenco non risulta una partita iva. Risulta però che l’Associazione Mina ha presentato domanda in quanto proprietaria delle emittenti “RADIO GLOBO L’ORIGINALE – RADIO POTENZA CENTRALE – CALABRIA”, con sede in Basilicata. Radio Globo e Radio Potenza Centrale sono gli stessi mezzi che troviamo attestati all’AGI srl in liquidazione (vedi prima parte). Una partita iva, insieme al codice fiscale, la troviamo nell’elenco fornitori della “Fondazione Campania Welfare” estratto in data 9 gennaio 2025. Qui l’Associazione Mina risulta all’indirizzo di Potenza, via Madrid, stessa sede di Media srls, con e-mail posta.associazione.mina@gmail.com e pec associazionemina@pec.it. Il numero di telefono, in questa circostanza, corrisponde allo studio legale di un avvocato a Marano di Napoli, un esperto di legislazione radiotelevisiva, già membro del consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Editori Radiotelevisivi e già General Manager fino al 2022 di Radio C.R.C. acronimo di Centro Radiodiffusione Campania che “nasce dalla trasformazione di Radio Napoli Nord nei primi anni ottanta, a sua volta erede di Radio Qualiano, che nel 1974 già trasmetteva nel mandamento della Pretura di Marano.”
Tuttavia, se vogliamo estrarre visura camerale con la partita iva indicata nell’elenco fornitori della Fondazione Campania Welfare, l’esito è negativo (non esiste) forse perché è un’Associazione? E allora perché indicare un numero di partita iva che corrisponde a nulla? La domanda è legittima anche perché pare che l’Associazione Mina con la stessa partita iva esista sulla pagina web di Radio Napoli Centrale che è anche una testata giornalistica. E qui chi troviamo? Pasqualina Paterna, moglie di Giuseppe Postiglione, direttrice responsabile. L’indirizzo indicato è sempre lo stesso: Via Madrid, Potenza, sede di Media srls. E quali indirizzi di posta sono indicati sulla pagina web di Radio Napoli Centrale? Mail: associazionemina@gmail.com PEC: associazionemina@pec.it. La e-mail non corrisponde a quella indicata nell’elenco fornitori, mentre la pec corrisponde.
Siccome la partita iva corrisponde a nulla, abbiamo provato a capire che cosa sia l’Associazione Mina. In giro per l’Italia abbiamo trovato una APS dedicata allo scomparso calciatore Nicolò Minello, per gli amici Mina, con sede a Noventa di Piave. Una simile l’abbiamo trovata a Pontedera, l’Associazione Mina Boschi, un’organizzazione non profit legata a Fratelli d’Italia che organizza eventi formativi e culturali. Insomma, di Associazione Mina che si occupa o si è occupata di emittenti radio non abbiamo trovato traccia. Sarà un nostro limite, ma ci torneremo. Certo è che quel codice fiscale e quella partita iva devono essere esistiti se nel 2024 registriamo una reciproca compravendita tra Media srls e Associazione Mina. C’è una Radio Mina, una radio web del circuito Radio Montecarlo, dedicata alla musica della nota cantante. Ma non ci pare abbia legami con quello che cerchiamo. Quello che è certo ad oggi che una Associazione Mina è editore di Radio Napoli Centrale, ha sede a Potenza in via Madrid snc, stessa sede di Media srls, e che direttrice responsabile è la moglie di Giuseppe Postiglione, Pasqualina Paterna.
Lo stesso mistero lo riscontriamo con il Giornale Roma, la cui editrice è NUOVO GIORNALE ROMA SOCIETA’ COOPERATIVA e la cui concessionaria esclusiva per la pubblicità è OTTO MEDIA S.r.l. La domanda è: che c’entra Le Cronache Lucane con il Roma? Nulla. Eppure nelle pagine del Pdf Le Cronache compare con insistenza un logo che richiama la storica testata napoletana.
RIEPILOGO PROVVISORIO
Mettendo insieme le due parti di questa nuova inchiesta sui Postiglione riemergono altre curiosità. La prima è che la Società ammiraglia della famiglia, AGI SRL, di Potenza è in liquidazione giudiziale. La seconda è che Giuseppe Postiglione non ha cariche né quote proprietarie all’interno di Società che si occupano di editoria o che hanno la proprietà di testate giornalistiche. Dunque, Giuseppe Postiglione è un editore senza giornali. In pratica non è editore. La terza è che quasi tutte le altre società La Letizia srl, AGI Teramo, Melodia srls, Media srl, Associazione Comunicando, sono collegate l’una all’altra. Lo dimostra la sovrapposizione di numeri di telefono, di indirizzi di posta elettronica, di rappresentanti legali. Alcune di queste società partecipano alle stesse gare per la fornitura di servizi di pubblicità legale, con compresenza nell’elenco fornitori di molti enti pubblici.
La quarta è che anche Antonio Postiglione, nonostante si presenti in pubblico come editore, non è proprietario dell’impresa editrice di Radio Potenza Centrale. E non si capisce se è editore di Radio Napoli Centrale, atteso che la società editrice indicata nella pagina web della radio, Associazione Mina, non è chiaro cosa sia e non è stato possibile risalire ai suoi soci o dirigenti (ricordiamo che la partita iva dell’Associazione porta a nulla). La quinta è che tutte queste società partecipano a gare in tutta Italia per la vendita di servizi di pubblicità legale e spesso sono destinatarie di affidamenti diretti soprattutto da parte di enti pubblici lucani. Alcune di esse, grazie alle testate a loro associate, anche queste sovrapponibili in alcune circostanze, accedono a contributi regionali e statali per l’editoria. L’unica società in questo settore, in cui Giuseppe Postiglione è amministratore unico, ma non proprietario chiude in perdita dal 2019 al 2021, non risulta ancora depositato il bilancio 2022. Tutte queste società, non hanno il codice Ateco “edizione di quotidiani”, tranne Media srls che ha come attività “trasmissioni radiofoniche”.
La sesta è che l’unica società che aveva come codice Ateco “edizione di quotidiani”, la cooperativa Riscontri, ex editore di Le Cronache Lucane, non si sa che fine abbia fatto: se è ancora società editrice di Le Cronache Lucane dovrebbe comparire nella gerenza, ma non c’è. Fino all’ottobre 2023 amministratore unico della Cooperativa era Maria Fedota, già direttrice del giornale in Pdf Le Cronache Lucane e già contestualmente amministratore della concessionaria esclusiva per la pubblicità dello stesso giornale, AGI SRL ora in liquidazione. Fatto sta che la cooperativa risulta attiva. La settima è che, data la messa in liquidazione giudiziale di AGI SRL e la condizione di inattività, chi paga e come i 33 addetti risultanti dalla visura ufficiale? E dunque non si capisce a quale società siano attestati, cioè in carico, tutti i giornalisti, i dipendenti i collaboratori mostrati a decine in molte circostanze, non ultima il Gran Galà della fuffa. L’ottava e ultima curiosità, al momento, riguarda la domanda già posta nella prima parte di questa inchiesta. Nel bel mezzo del groviglio: chi paga chi, chi fattura a chi, chi prende i soldi da chi?
Se siete curiosi e non volete perdere il filo vi consigliamo di leggere la prima partedi questa inchiesta. Tuttavia, per capire meglio in quale circo equestre politico ed editoriale ci troviamo vi consigliamo si rileggere sia la prima inchiesta sia la seconda pubblicate nei mesi scorsi dedicate al mondo labirintico di Postiglione e ai politici che continuano a legittimarlo come esempio di libera informazione.
Arrivederci alla prossima
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