Cifarelli (Pd): “Ritardi nomine degli enti sub-regionali, il de profundis della Basilicata”
“Giunta assuma decisioni all’altezza delle sfide attuali, per evitare che il tempo perso diventi un ostacolo insormontabile al progresso della nostra regione”
“Verosimilmente, la Giunta regionale procederà la prossima settimana, con enorme ritardo rispetto alle rispettive scadenze, alle nomine dei vertici degli enti sub-regionali. Tuttavia, appare evidente come, nonostante siano trascorsi oltre 90 giorni dalla scadenza del direttore dell’Alsia, 300 giorni da quella dell’Arlab e 45 da quella dell’Amministratore dell’Apt, non vi sia stata una discussione pubblica tra i partiti di governo sul ruolo strategico di questi enti per la Basilicata e sui profili manageriali necessari per rilanciarne la funzione in una regione che reclama modernità e sviluppo”.
Così il consigliere regionale Roberto Cifarelli commenta l’inerzia della Giunta Bardi in merito alle nomine dei vertici di enti cruciali per il futuro della Basilicata. “La situazione richiama quanto accaduto per la formazione della Giunta regionale, quando Bardi impiegò ben 78 giorni per la sua composizione. Un vuoto decisionale che contribuì al consolidarsi dell’emergenza idrica ancora oggi irrisolta. Anche questa volta, invece di risposte tempestive e concrete, emergono solo discussioni interne, rinvii e tentativi di assecondare richieste spartitorie di partiti o correnti”.
Cifarelli prosegue: “Pur riconoscendo alla Giunta il diritto di scegliere i vertici degli enti, le crisi enormi che attraversano la Basilicata richiederebbero maggiore determinazione, rapidità e trasparenza. L’elogio della lentezza, a cui il Presidente Bardi fece ricorso per giustificare il ritardo nella formazione della Giunta, rischia di trasformarsi ora nel de profundis della nostra regione. Chiedere una macchina regionale meglio organizzata, persone qualificate alla guida degli enti, rispetto di genere e dei territori, anche tenendo conto della parte politica vincitrice, è forse chiedere troppo? Dopo sei anni di governo Bardi, forse sì”.
Il consigliere conclude con un appello alla responsabilità: “La Basilicata non può permettersi ulteriori ritardi e incertezze. È necessario che la Giunta assuma decisioni all’altezza delle sfide attuali, per evitare che il tempo perso diventi un ostacolo insormontabile al progresso della nostra regione”.